2 Luglio 2025
bibliografia

Il Carrarino è una moneta d’argento (o in biglione, una lega di rame e argento) coniata dalla signoria dei Carraresi a Padova. Deve il suo nome proprio alla famiglia regnante, i Da Carrara, che governò la città.

La sua prima emissione avvenne per volere di Iacopo II da Carrara. Questo Carrarino, del valore di due soldi, fu introdotto per sostituire l’Aquilino imperiale, che aveva lo stesso valore nominale, affermando così l’autonomia monetaria della signoria.

Il conio del Carrarino presentava caratteristiche iconografiche distintive:

  • Sul dritto, vi era una croce accantonata dalle lettere I e A (per Iacopo II) e da due carri, un chiaro riferimento araldico al nome della famiglia “Da Carrara”.
  • Sul rovescio, era raffigurata l’immagine di San Prosdocimo, patrono di Padova, a sottolineare il legame tra la moneta, la città e la sua identità religiosa.

La stessa moneta, pur con leggere variazioni nei tipi, fu successivamente emessa anche da Francesco I e Francesco II da Carrara, a testimonianza della sua importanza e continuità nel sistema monetario padovano per un lungo periodo.

Il Carrarino rappresenta un esempio significativo delle emissioni monetarie dei principati italiani nel XIV secolo, un’epoca in cui le monete non erano solo strumenti economici ma anche potenti simboli del potere e della sovranità delle signorie locali emergenti.

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