Il Bronzital è il nome commerciale dato dalla Zecca di Roma (Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato italiano) a una particolare lega di bronzo utilizzata per la coniazione di monete.
Questa lega è stata sviluppata per offrire specifiche caratteristiche di durabilità, lavorabilità e aspetto estetico, particolarmente adatte alla produzione di valuta.
La sua composizione tipica è un’unione di:
- Rame (Cu): L’elemento principale, che conferisce alla lega il colore dorato caratteristico del bronzo.
- Alluminio (Al): Aggiunto per migliorare la resistenza all’usura, la durezza e per schiarire leggermente il colore della lega.
- Nichel (Ni): Contribuisce ulteriormente alla durezza, alla resistenza alla corrosione e può influenzare la tonalità del colore, rendendola più chiara o più vicina all’ottone.
Il Bronzital è stato impiegato per la coniazione di diverse monete italiane, un esempio notevole è il disco centrale della moneta da 500 Lire bimetallica (emessa a partire dal 1982), dove la sua colorazione dorata contrastava efficacemente con la corona esterna in Acmonital (acciaio).
L’uso di leghe come il Bronzital testimonia l’innovazione tecnologica nella monetazione moderna, volta a produrre monete che siano non solo funzionali e sicure contro la falsificazione, ma anche esteticamente gradevoli e durature nel tempo.

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