Il Carato è un’unità di misura fondamentale nel campo dell’oreficeria e della numismatica, utilizzata specificamente per esprimere il titolo aureo, ovvero la purezza dell’oro in una lega.
Definizioni chiave
- Peso: Storicamente, un carato era un’unità di peso pari a 0,19 grammi, ovvero 1/24 di oncia. Questo valore è oggi meno utilizzato in numismatica per il peso assoluto, ma è cruciale per comprendere la proporzione.
- Purezza (Titolo Aureo): La definizione più comune e importante in relazione all’oro è quella che un carato equivale a una parte di oro puro su 24 parti totali della lega. Pertanto, l’oro puro al 100% corrisponde a 24 carati.
Esempio pratico
- Quando si dice che un oggetto è in oro a 18 carati, significa che su 24 parti totali della lega, 18 sono di oro puro e le restanti 6 sono di altri metalli (come rame, argento, ecc.).
- Per convertire i carati in millesimi (un’altra unità di misura della purezza), si divide il numero di carati per 24 e si moltiplica per 1000. Quindi, per l’oro a 18 carati: (18÷24)×1000=0.75×1000=750 millesimi. Ciò significa che in 18 carati ci sono 750 parti di oro fino su 1000, o il 75% di oro puro.
Il carato è essenziale per valutare il valore intrinseco delle monete d’oro e per determinarne la composizione, offrendo agli esperti e ai collezionisti un parametro standardizzato per la purezza del metallo prezioso.

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