Nella tradizione sacrificale dell’antica Roma, un’acerra (greco: λιβανωτρίς) era una scatola per l’incenso utilizzata durante i sacrifici . L’incenso veniva preso dall’interno del mucchio e lasciato cadere sull’altare acceso; si ha così l’espressione di acerra libare (turibolo).
L’acerra era anche, secondo Festo , un piccolo altare, eretto prima della morte, sul quale venivano bruciati i profumi. C’era una legge nella Legge delle Dodici Tavole , che limitava l’uso delle acerrae ai funerali.
Modoetia Numismaticae © 2014-2024