Il termine Piastra è una denominazione generica e di grande importanza storica, utilizzata per indicare le monete d’argento di grande modulo che ebbero un’ampia circolazione in Italia e in Europa a partire dal XVII secolo. Il nome deriva dallo spagnolo Plata (argento), a testimonianza dell’enorme influenza della monetazione spagnola, in particolare del celebre Real de a Ocho, che veniva chiamato colloquialmente “pezzo da otto”. La Piastra è l’equivalente dello scudo e fu introdotta in Italia proprio dagli spagnoli, che dominarono gran parte della penisola in quel periodo.
La Piastra non fu una moneta uniforme, ma si adattò ai diversi contesti locali, assumendo valori e iconografie specifiche a seconda dello stato emittente. Le sue principali manifestazioni storiche includono:
- Bologna: Nel XVI secolo, a Bologna, il termine “Piastra” identificava una moneta con un valore equivalente a un Testone romano. Questo mostra come il nome avesse inizialmente un significato più circoscritto, legato a specifiche equivalenze locali.
- Stati Regionali Italiani: Successivamente, il nome si diffuse e passò a indicare gli scudi coniati a Roma, Bologna e Firenze. Il suo valore standard si stabilizzò a tre testoni, consolidando il suo ruolo come moneta di alto valore, ideale per le grandi transazioni commerciali e per l’accumulo di ricchezza.
- Regno di Napoli: Nel Regno di Napoli, governato dai Borboni, la Piastra fu coniata con un valore di 120 Grani, diventando una delle monete più importanti del regno. La sua stabilità e il suo alto contenuto d’argento la resero una moneta di riferimento per l’economia meridionale.
- Stati Pontifici: Anche negli Stati Pontifici, la Piastra fu una moneta di spicco. La sua iconografia e i suoi valori subirono delle variazioni a seconda del Papa regnante, offrendo agli studiosi una ricca fonte di informazioni sulle politiche finanziarie pontificie.
- Granducato di Toscana: Un esempio di grande pregio numismatico sono le piastre granducali, celebri per la loro bellezza e la loro iconografia. Tra queste, spiccano le piastre con la scena del Battesimo di Gesù, una raffigurazione che univa l’alta arte alla monetazione, rendendo questi esemplari molto ricercati dai collezionisti.
In sintesi, la Piastra non è una singola moneta, ma una categoria che racchiude l’evoluzione dei grandi moduli d’argento in Italia, dal dominio spagnolo fino ai regni preunitari. La sua storia riflette le dinamiche politiche, economiche e artistiche della penisola, facendone un campo di studio affascinante e ricco di spunti.

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