Nettuno (in latino Neptunus) era il dio del mare, dei terremoti e dei cavalli nella mitologia romana, assimilato al dio greco Poseidone. Essendo una potenza marittima, Roma riconosceva l’importanza di Nettuno per la navigazione, il commercio via mare e le vittorie navali. Veniva spesso raffigurato con il suo attributo più distintivo, il tridente, e talvolta accompagnato da cavalli marini o delfini.
La sua presenza sulla monetazione romana rifletteva il ruolo cruciale del mare per l’Impero e le aspirazioni marittime o le celebrazioni di successi navali.
- Periodo della Repubblica Romana: Durante la Repubblica, era comune raffigurare divinità, semidei ed eroi sul lato principale (dritto) delle monete. Queste raffigurazioni potevano onorare le divinità stesse o fare riferimento a specifiche gentes (famiglie nobiliari) che vantavano una connessione con il dio, magari attraverso antenati che avevano ottenuto vittorie navali o che avevano interessi commerciali marittimi. L’immagine di Nettuno sul dritto poteva quindi sottolineare il potere marittimo di Roma o l’influenza di una famiglia specifica.
- Periodo Imperiale: Con la fondazione dell’Impero, l’effigie dell’imperatore divenne la figura dominante sul dritto delle monete. Di conseguenza, Nettuno, come molte altre divinità, prese posto prevalentemente sul rovescio della moneta. Sul rovescio, la sua immagine serviva a diversi scopi propagandistici:
- Celebrazione di Vittorie Navali: La raffigurazione di Nettuno era spesso associata alle vittorie navali ottenute dall’imperatore o dai suoi generali, un modo per celebrare il dominio di Roma sui mari.
- Controllo delle Rotte Commerciali: Nettuno simboleggiava anche la sicurezza e la prosperità del commercio marittimo, fondamentale per l’approvvigionamento di Roma e per l’economia dell’Impero. La sua presenza rassicurava sulla stabilità delle rotte marittime.
- Opere Idrauliche e Acquedotti: Sebbene meno comune, in alcuni contesti la sua immagine poteva anche alludere a grandi opere idrauliche o alla costruzione di porti, riflettendo il controllo imperiale sulle risorse idriche e sulle infrastrutture marittime.
- Protezione Imperiale: Simbolicamente, Nettuno poteva rappresentare la protezione divina estesa dall’imperatore sui mari, garantendo la sicurezza delle coste e delle flotte.
Le raffigurazioni di Nettuno sulle monete romane non sono solo testimonianze del culto antico, ma anche indicatori delle politiche imperiali, delle ambizioni marittime e dei messaggi che le autorità romane intendevano veicolare al popolo attraverso il mezzo monetario: potere, sicurezza e prosperità legati al controllo del mare.

Modoetia Numismaticae © 2014-2025