6 Luglio 2025

Doppietta o Doppietta sarda (moneta)

bibliografia

La Doppietta, conosciuta anche come Doppietta Sarda, è una specifica moneta d’oro coniata a Torino  e destinata alla circolazione in Sardegna. Questa emissione avvenne inizialmente sotto il regno di Carlo Emanuele III di Savoia, dal 1768 al 1772. Lo stesso nome fu poi utilizzato per una moneta analoga emessa da Vittorio Amedeo III di Savoia dal 1773 al 1787.

Le sue caratteristiche tecniche e iconografiche sono ben definite:

  • Peso: 3,21 grammi.
  • Finezza: 891/1000 (cioè 89,1% oro puro).
  • Diametro: 22 mm.

Iconografia e Leggende:

  • Dritto: Presenta il semibusto a sinistra del sovrano. La leggenda intorno recita: CAR. EM. D. G. REX. SAR. CYP. ET IER. (Carolus Emanuel Dei Gratia Rex Sardiniae, Cypri et Hierosolymae – Carlo Emanuele per grazia di Dio Re di Sardegna, Cipro e Gerusalemme).
  • Rovescio: Mostra lo scudo con i quattro mori (simbolo del Regno di Sardegna), coronato e ornato dal collare dell’Ordine della Santissima Annunziata. La leggenda intorno è: DVX SAB. ET. MONTISFER. PRINC PED &. (Dux Sabaudiae et Montisferrati Princeps Pedemontii etc. – Duca di Savoia e del Monferrato, Principe di Piemonte ecc.).

La Doppietta Sarda è un esempio significativo della monetazione subalpina per i territori insulari del Regno di Sardegna, evidenziando come i sovrani sabaudi gestissero le diverse zecche e le emissioni specifiche per i loro domini, pur mantenendo una forte identità dinastica.

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