30 Luglio 2025
bibliografia

Il Cotale è una rara moneta fiorentina d’argento purissimo, la cui esistenza e le cui caratteristiche sfuggono spesso alla conoscenza della maggior parte dei collezionisti, rendendola particolarmente ricercata.

Coniata per la prima volta intorno al 1500, e più specificamente nel 1503 a Firenze, il suo valore iniziale sembra corrispondesse a quello di un Giulio, una moneta d’argento pontificia di rilievo.

Le sue caratteristiche principali includevano:

  • Peso: Circa 4 grammi.
  • Diametro: 28 millimetri.
  • Rapporto con il Fiorino d’oro: Il suo valore era tale che un fiorino d’oro equivaleva a circa 10 1/3 Cotali.

Sul dritto, il Cotale recava un grande giglio affiancato da due fiori laterali, un’iconografia tipica della monetazione fiorentina, che simboleggiava la città e la sua prosperità.

Nel corso del tempo, la moneta subì un cambiamento di denominazione:

  • L’anno successivo alla sua prima coniazione (quindi nel 1504), prese il nome di barile.
  • In seguito, fu anche chiamata gabellotto, un nome che deriva dalla sua funzione specifica: serviva per pagare il vino e la gabella (una tassa o imposta), indicando il suo ruolo nelle transazioni quotidiane e nelle riscossioni fiscali dell’epoca.

Il Cotale è un esempio significativo delle complesse dinamiche della monetazione rinascimentale italiana, evidenziando come le monete potessero evolvere nel nome e nell’uso pur mantenendo le caratteristiche fisiche iniziali. La sua rarità e la sua storia legata al giglio fiorentino e alle pratiche fiscali del tempo lo rendono un pezzo di grande interesse numismatico.

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