11 Luglio 2025
bibliografia

Il termine Corona in numismatica è molto diffuso e identifica diverse tipologie di monete, sia antiche che moderne, il cui nome deriva spesso dalla raffigurazione di una corona o da un contesto regale.

In Italia, il nome “Corona” è stato attribuito a varie emissioni storiche:

  • Soldi d’argento battuti a Cuneo per Roberto d’Angiò (Re di Napoli e Conte di Provenza), probabilmente per la presenza di una corona o di un simbolo regale nel conio.
  • Mezzi Carlini di Ferdinando I di Napoli (Ferdinando d’Aragona), che mostravano la lettera F (iniziale del sovrano) sormontata da una corona, un chiaro riferimento al suo potere regale.
  • Scudi d’oro coniati da Carlo VIII di Francia per i territori dell’Italia meridionale, durante il suo tentativo di conquista del Regno di Napoli. Questi scudi, come molti altri dell’epoca, recavano la corona come simbolo di sovranità.

In un contesto più moderno, nel XIX secolo, la Corona fu anche il nome della moneta d’oro emessa nel Lombardo-Veneto sotto il dominio austriaco. Questa emissione si inseriva nel sistema monetario dell’Impero Asburgico, che prevedeva monete d’oro con questa denominazione.

Oltre all’Italia, il nome “Corona” contraddistingue moltissime altre monete, sia medievali che moderne e contemporanee, in diversi Paesi europei e non solo (es. Krone in Germania/Austria, Crown nel Regno Unito, Koruna in Repubblica Ceca, Krona in Svezia, etc.). Questa diffusione testimonia il forte legame simbolico tra la corona, l’autorità regale e la valuta stessa, rendendola una denominazione per eccellenza per monete di prestigio o di sistema.

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