In numismatica, il termine veloce si riferisce alla raffigurazione di una biga o quadriga con i cavalli in piena corsa. Questa rappresentazione dinamica, che evoca l’idea di velocità e movimento, è un motivo iconografico di grande importanza, soprattutto nella monetazione antica e in alcune monete moderne, come quelle del Regno d’Italia.
Monete Siciliane
L’uso della biga o della quadriga veloce era particolarmente diffuso sulle monete siciliane dell’antichità, in particolare sui celebri tetradrammi di Siracusa. Questi capolavori dell’arte numismatica classica raffiguravano spesso una quadriga in corsa, simbolo di vittoria nelle gare ippiche che si svolgevano durante le festività. Questa immagine, oltre a celebrare il successo atletico, era anche un’affermazione del prestigio e della ricchezza della città. La raffigurazione “veloce” aggiungeva un senso di drammaticità e trionfo alla scena, rendendo la moneta un’opera d’arte in miniatura.
Monete del Regno d’Italia
Anche nella storia numismatica più recente, la rappresentazione “veloce” della biga o della quadriga è stata utilizzata. Sulle monete di Vittorio Emanuele III, in particolare, si trova un’iconografia che riprende l’arte classica, ma la reinterpreta in chiave moderna. La quadriga veloce, in questo contesto, assume un nuovo significato: non celebra solo la vittoria, ma anche il progresso, la dinamicità e l’ascesa del nuovo regno.
Significato Simbolico
La raffigurazione “veloce” di una biga o quadriga non è un semplice elemento decorativo. È un simbolo che racchiude in sé diversi significati:
- Trionfo e Vittoria: Nelle monete antiche, era un’allusione ai successi militari o sportivi.
- Potenza e Dinamismo: Nelle monete moderne, simboleggia il progresso e la forza di un regno.
- Abilità artistica: La rappresentazione di un movimento così complesso richiede una grande abilità da parte dell’incisore.
In sintesi, il termine “veloce” è una chiave di lettura per comprendere il significato più profondo di alcune delle più belle monete della storia.

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