Il pòcolo (dal latino poculum) indica un vaso da bere o un bicchiere. Questo oggetto, di uso comune nella vita quotidiana e nei banchetti dell’antichità, assume un significato particolare quando viene raffigurato sulle monete. Non si tratta di un semplice dettaglio, ma di un simbolo che rimanda a contesti specifici, in particolare alla convivialità, alla religione e alla celebrazione della vittoria. La sua presenza fornisce indizi preziosi sul messaggio che l’autorità emittente intendeva comunicare.
Il pòcolo era l’attributo tipico del dio Bacco (Dioniso per i Greci), il dio del vino, del piacere e della festa. La sua raffigurazione con un pòcolo in mano, spesso un kantharos, una coppa con grandi anse, era un modo per celebrarne il culto e per invocare la sua protezione. Le monete che raffiguravano Bacco con il pòcolo erano un augurio di prosperità, abbondanza e gioia, valori che si contrapponevano alla austerità e alla guerra.
Nel contesto della monetazione romana, il pòcolo assumeva significati ancora più specifici. Poteva essere un simbolo di:
- Concordia e armonia: In alcune emissioni, il pòcolo era raffigurato tra due figure, a simboleggiare l’accordo e la pace raggiunta tra due parti. Bere insieme da una coppa era un gesto di amicizia e di alleanza, un auspicio per la fine dei conflitti e l’inizio di una nuova era di armonia.
- Liberalitas e generosità: L’imperatore, in qualità di benefattore del popolo, poteva essere raffigurato mentre dona un pòcolo, a simboleggiare la sua generosità e la sua liberalitas nel distribuire doni o denaro. Questo era un modo per consolidare la sua popolarità e la sua immagine di buon sovrano.
- Simbolo di vittoria: Dopo una grande vittoria militare, il pòcolo poteva essere raffigurato in un contesto di celebrazione, a simboleggiare il banchetto trionfale che seguiva il ritorno dell’esercito. In questo caso, il bicchiere era un simbolo di festa e di ringraziamento agli dèi per la vittoria concessa.
- Offerta sacrificale: In alcune scene religiose, il pòcolo veniva utilizzato per le libagioni, ovvero le offerte di vino agli dèi. La sua presenza, in combinazione con una pàtera o un altare, indicava la devozione religiosa dell’imperatore e la sua pietà.
In sintesi, il pòcolo non è un semplice bicchiere, ma un potente simbolo numismatico che evoca il mondo della convivialità, della religione, della vittoria e della generosità. La sua analisi permette ai numismatici di decifrare i messaggi sottesi nelle monete, rivelando le complesse strategie di comunicazione e propaganda che animavano il mondo antico.

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