7 Agosto 2025

Mi – Mistura (metallurgia)

bibliografia

La mistura è una lega metallica utilizzata nella coniazione di monete, composta principalmente da argento e rame, con una caratteristica fondamentale: la scarsa percentuale di argento fino, che è sempre inferiore al 50%. Questa bassa percentuale di metallo prezioso è la cifra distintiva della mistura, differenziandola dall’argento puro o da leghe d’argento di alto titolo.

Il termine è strettamente legato al concetto di Biglione, che spesso indica proprio le monete coniate in mistura.

L’uso della mistura nella monetazione divenne particolarmente diffuso nel Medioevo e in epoca moderna, per diverse ragioni:

  • Esigenze di Moneta Spicciola: Le monete in mistura erano ideali per le transazioni di piccolo valore, dove l’argento puro o l’oro sarebbero stati troppo preziosi e scomodi da utilizzare. Permettevano di avere un’ampia disponibilità di numerario per gli scambi quotidiani.
  • Riduzione dei Costi di Produzione: Utilizzare meno argento significava ridurre i costi di produzione per la zecca.
  • Aumento del Volume della Valuta: La mistura permetteva alle autorità di coniare un maggior numero di monete con una quantità limitata di argento, un’opzione utile in periodi di scarsità di metallo prezioso o per finanziare spese statali.
  • Fenomeno di Svalutazione: L’emissione di monete in mistura era spesso un indicatore di svalutazione monetaria. Le autorità potevano ridurre progressivamente il contenuto di fino d’argento per far fronte a crisi economiche, spese militari o semplicemente per ottenere un maggior guadagno dalla coniazione (signoraggio). Questa pratica portava a una diminuzione del potere d’acquisto delle monete e, talvolta, a fenomeni inflazionistici.

La percentuale di argento in una mistura poteva variare notevolmente, da pochi punti percentuali fino a quasi il 50%. Il colore della moneta, pur mantenendo una tonalità “biancastra” grazie alla presenza dell’argento, era spesso più scuro o più tendente al rossiccio rispetto all’argento puro, a causa del rame.

Per i numismatici, l’analisi del titolo della mistura è fondamentale per:

  • Datarle con precisione: Le modifiche al titolo erano spesso registrate e possono aiutare a collocare una moneta in un preciso periodo storico.
  • Comprendere le politiche economiche: Le variazioni nel contenuto di fino riflettono le condizioni economiche e le decisioni monetarie delle autorità emittenti.
  • Distinguere le emissioni: Monete con la stessa denominazione ma con titoli diversi possono appartenere a emissioni differenti.

In sintesi, la mistura è un elemento chiave per lo studio delle monete di basso valore e delle dinamiche economiche, specialmente nel contesto medievale e rinascimentale, dove ha avuto un ruolo prevalente.

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