7 Luglio 2025
bibliografia

La Divisa (nota anche come Impresa; in inglese Badge, in francese Devise) era una forma di identificazione visiva e simbolica, spesso utilizzata per indicare l’appartenenza o il servizio militare o civile sotto una specifica casa nobiliare o regnante. Era un potente strumento di identità e propaganda, particolarmente diffuso nelle corti europee.

La Divisa era tipicamente costituita da:

  • Motti: Brevi frasi che esprimevano un principio, un obiettivo o una lealtà.
  • Simboli: Immagini distintive, spesso animali, oggetti o figure allegoriche.
  • Simboli accompagnati da motti: La combinazione dei due elementi per creare un significato più ricco e complesso.

Queste “imprese” iniziarono a diffondersi con maggiore evidenza sotto Edoardo III d’Inghilterra (XIV secolo), per poi guadagnare popolarità e ampia diffusione nel corso dei secoli successivi in tutto il resto d’Europa. Erano così pervasive che persino tentativi di limitarne l’uso, come quello riportato per Riccardo II d’Inghilterra, si dimostrarono difficili. Al contrario, Riccardo III, nel 1483, ne riconobbe l’efficacia, ordinando la produzione di ben tredicimila immagini che rappresentavano la sua specifica impresa.

L’uso delle Divise era diffuso a tutti i livelli: soldati e servi portavano i colori della livrea della casa di appartenenza, spesso completati con le imprese cucite sui loro abiti o sulle bandiere, rendendoli immediatamente riconoscibili come parte di una specifica fazione o seguito.

Sulle monete, la presenza di una Divisa poteva simboleggiare l’autorità emittente, commemorare un evento significativo, o ribadire un motto o un’identità associata al sovrano o alla dinastia.

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