1 Luglio 2025
bibliografia

Il termine latino Caritas, che significa “Carità” (e talvolta indicato come Claritas in alcuni contesti, sebbene con un significato leggermente diverso di “Chiarezza” o “Splendore”), si riferisce a una personificazione allegorica che appare frequentemente sulle monete romane.

Come molte di queste personificazioni astratte, la sua presenza è un’eredità concettuale della civiltà greca, dove concetti come la giustizia, la pace o la fortuna erano spesso rappresentati come divinità o figure simboliche.

A queste personificazioni, pur non avendo un ruolo centrale nel pantheon olimpico, i Romani dedicavano profonda venerazione. Per loro furono eretti templi e altari sia a Roma che in numerose città dell’Impero, a testimonianza del loro radicamento nella vita religiosa e civica romana.

Nelle raffigurazioni monetarie, Caritas (o le virtù simili) può essere presentata in vari modi, spesso con attributi che ne sottolineano il significato. La Carità poteva essere intesa non solo come amore e benevolenza, ma anche come un’espressione delle qualità morali dell’imperatore, la sua generosità e la sua cura per il popolo. La sua apparizione sulle monete aveva quindi un forte valore propagandistico, mirando a celebrare e rafforzare l’immagine virtuosa del sovrano.

L’analisi di queste personificazioni sulle monete romane è essenziale per i numismatici. Permette di comprendere non solo le credenze religiose e la morale dell’epoca, ma anche le strategie di comunicazione politica utilizzate dagli imperatori per legittimare il loro potere e trasmettere messaggi positivi alla popolazione dell’Impero.

Modoetia Numismaticae articolo fondo

Modoetia Numismaticae © 2014-2025

Related Post

error: Content is protected !!
Verificato da MonsterInsights