Il monogramma è un complesso di lettere collegate, intrecciate o sovrapposte tra loro, utilizzato per formare un nome abbreviato o una sigla. Non è una semplice giustapposizione di iniziali, ma una vera e propria composizione grafica in cui le lettere si fondono a formare un unico disegno. La sua funzione principale è quella di identificazione sintetica e stilizzata.
Nella numismatica, il monogramma è un elemento iconografico di grande importanza, soprattutto in epoche in cui le leggende (iscrizioni) erano complesse o lo spazio sulla moneta limitato. È stato ampiamente utilizzato da diverse autorità emittenti nel corso della storia:
- Periodo Romano e Bizantino: I monogrammi erano molto comuni sulle monete dell’Impero Romano Tardo e Bizantino. Spesso rappresentavano il nome dell’imperatore (ad esempio, il famoso monogramma di Costantino o quello di Cristo, il chi-rho), o il nome della zecca. Servivano a identificare chiaramente l’autorità senza dover incidere il nome per esteso, che poteva essere lungo e complesso.
- Medioevo: Nel Medioevo, i monogrammi divennero un elemento distintivo di molti sovrani e signori feudali. Il monogramma di Carlo Magno, ad esempio, è uno dei più noti e riconoscibili sulla monetazione carolingia. Questi monogrammi non solo identificavano il regnante, ma agivano anche come simbolo di autorità e legittimità.
- Stati e Città: Alcuni monogrammi rappresentavano anche il nome di città o stati, fungendo da marchio di zecca o da simbolo identificativo dell’ente emittente.
Il monogramma è un elemento iconografico potente perché:
- Sintesi: Permette di comunicare un nome o un concetto in modo conciso.
- Riconoscibilità: Una volta familiarizzato, un monogramma diventa immediatamente riconoscibile, anche da chi non sa leggere le leggende complete.
- Estetica: Molti monogrammi sono vere e proprie opere d’arte miniaturizzate, progettate con cura per essere esteticamente gradevoli e complesse da falsificare.
- Propaganda: Come qualsiasi altro simbolo su una moneta, il monogramma serviva anche a scopi propagandistici, rafforzando l’immagine e l’autorità dell’emittente.
Per i numismatici, l’analisi dei monogrammi è cruciale per la datazione, l’attribuzione e la comprensione della politica e della cultura dell’epoca in cui furono coniati. Spesso, piccole variazioni in un monogramma possono indicare diverse emissioni o periodi.

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