25 Agosto 2025

Moneta Nummo o Numisma (moneta)

bibliografia

Una moneta è un pezzo di metallo, solitamente a forma di disco, fuso o coniato, che ha un’impronta impressa su di esso. Questa impronta gli conferisce un carattere legale per le contrattazioni, sia pubbliche che private.


Tipi di Monete e Termini Numismatici

  • Moneta anepigrafa: Una moneta o un lato di moneta su cui non è presente nessuna legenda (iscrizione).
  • Moneta bimetallica: Una moneta il cui tondello è composto da due o più metalli.
  • Moneta di conto: Una moneta ideale, non coniata, usata da uno Stato per fini puramente contabili.
  • Moneta d’imitazione: Una moneta coniata da una zecca copiando quella di un’altra più famosa, una pratica molto diffusa nell’antichità e nel Medioevo.
  • Moneta fiduciaria: Una moneta (per lo più cartacea) il cui valore non è garantito da una riserva d’oro o di altri metalli preziosi.
  • Moneta fusa: Una moneta prodotta colando metallo fuso in uno stampo.
  • Moneta ossidionale: Una moneta di emergenza coniata durante un assedio.
  • Moneta tipo: Una moneta il cui valore nominale corrisponde esattamente al valore del metallo in essa contenuto.

Monete Storiche e Geografiche

  • Monete alessandrine: Monete imperiali battute in Egitto. Spesso sono in bronzo o in una lega a basso contenuto d’argento (potin) e hanno leggende in greco.
  • Monete barbare: Rozze imitazioni di monete imperiali, prodotte dai popoli “barbari”.
  • Monete bizantine: Tutte le monete coniate dall’Impero d’Oriente.
  • Monete coloniali: Monete battute nelle colonie romane. Sono considerate una serie separata da quelle propriamente romane. Sono per lo più in bronzo e con leggende in latino.
  • Monete consolari: Nome improprio dato alle monete della Repubblica Romana, a volte chiamate anche “monete delle famiglie”.

Particolarità e Difetti di Coniazione

  • Monete scodellate: Monete bizantine d’oro, argento e bronzo, la cui forma concava o a “scodella” deriva da una particolare tecnica di coniazione.
  • Monete contrassegnate: Alcuni denari della Repubblica Romana con piccole contromarche, forse per garantire la purezza del metallo.
  • Monete contromarcate: Monete (in genere in bronzo) che portano un segno, o contromarca, impressovi in un secondo momento, per autorizzarne nuovamente il corso sotto un altro regno.
  • Monete dentellate: Denari d’argento della Repubblica Romana con un orlo a “denti di sega”, anziché liscio.
  • Monete di consacrazione: Monete con la leggenda consecratio, coniate in memoria dell’apoteosi di un imperatore o di un membro della sua famiglia.
  • Monete di restituzione: Monete coniate da imperatori successivi a un’emissione originale, spesso con l’aggiunta del proprio nome e del termine RESTITVIT (REST).
  • Monete di ripetizione: Monete con lo stesso tipo (la stessa immagine) su entrambi i lati.
  • Monete falsificate: Monete originariamente genuine che sono state alterate per sembrare diverse o più preziose.
  • Monete false: Monete prodotte dalla frode. Possono essere antiche (coniate per ingannare al momento dell’emissione) o moderne (coniate per frodare i collezionisti).
  • Monete ibride: Monete con un dritto e un rovescio che non si corrispondono, prodotte per errore da due coni di monete diverse.
  • Monete incuse: Monete che portano la stessa impronta su entrambi i lati, in positivo su uno e in negativo sull’altro. Sono il risultato di un errore di coniazione.
  • Monete lenticolari: Monete a forma di lente, più spesse al centro e più sottili ai bordi, come le prime emissioni dell’asse.
  • Monete reconiate: Monete che hanno subito una doppia coniazione in epoche differenti. Spesso si trovano sotto i regni di tiranni che, per urgenza, riutilizzavano monete già in corso.
  • Monete suberate o foderate: Monete con un’anima di metallo vile (rame, bronzo o ferro) ricoperta da una sottile lastra d’argento o, più raramente, d’oro.

Altre Definizioni

Monete votive: Monete che commemorano voti solenni o eventi importanti.

Monete genuine o autentiche: Monete che si ritiene siano state coniate ufficialmente all’epoca della loro emissione.

Monete globulari: Monete d’oro bizantine di grande spessore e piccolo diametro.

Monete imperatorie: Monete coniate per autorità diretta dell’Imperatore.

Monete imperiali: In genere, con questo termine si intendono le monete dell’Impero Romano d’Occidente.

Monete imperiali greche: Monete coniate nelle province greche sotto il dominio romano, con effigie imperiale e leggende greche.

Monete legionarie: Monete coniate in onore e in memoria delle legioni romane.

Monete postume: Monete coniate dopo la morte dell’imperatore di cui portano l’effigie e il nome. Le monete di consacrazione e di restituzione rientrano in questa categoria.

Monete senatorie: Monete coniate per autorità del Senato, riconoscibili dalla sigla S.C. (Senatus Consulto).

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