Il Mezzo Ducatone è una moneta d’argento di notevole interesse storico e iconografico, coniata in un periodo cruciale per i domini spagnoli in Italia. Questo esemplare specifico fu battuto nel 1683 e rifletteva il potere e l’ideologia del monarca regnante in quel momento.
Le sue caratteristiche principali erano:
- Monarca e Anno di Coniazione: Fu emesso nel 1683 sotto il regno di Carlo II d’Asburgo (Carlo II di Spagna, 1665-1700), l’ultimo re della dinastia Asburgo di Spagna. Le monete di Carlo II sono significative perché testimoniano un periodo di declino per l’Impero spagnolo, ma anche i suoi sforzi per mantenere il controllo sui vasti domini, inclusi quelli italiani.
- Metallo e Valore: Si trattava di una moneta d’argento. Il suo peso era di 317 acini (un’antica unità di misura di peso, dove un acino equivaleva a circa 0,049 grammi, quindi circa 15,5 grammi), e al tempo della coniazione valeva 50 grana. Il “ducatone” e le sue frazioni erano monete di grande valore, usate per transazioni importanti, e il “Mezzo Ducatone” rappresentava un taglio significativo.
- Iconografia:
- Dritto: Recava l’effige di Carlo II d’Asburgo, tipico delle monete dell’epoca, per affermare l’autorità del sovrano.
- Rovescio: Presentava la figura allegorica della Vittoria assisa su un globo. La Vittoria è una personificazione classica del successo militare e del trionfo. Il globo simboleggiava il dominio universale. Nella mano destra, la Vittoria reggeva uno scudo con le armi di Aragona e di Sicilia, a sottolineare il controllo di Carlo II su questi regni strategici nell’Italia meridionale e insulare. Nella mano sinistra, teneva una palma, simbolo di vittoria, accompagnata dalle parole in latino: “Religione et gladio” (mi reggo con la forza della religione e della spada).
Questa leggenda sul rovescio è particolarmente eloquente e rappresenta il motto politico e ideologico della monarchia spagnola, che si considerava baluardo della fede cattolica (la religione) e detentrice di una formidabile potenza militare (la spada). Era un messaggio diretto sulla legittimità del potere di Carlo II e sulla sua capacità di governare e difendere i suoi domini con mezzi divini e terreni.
Il Mezzo Ducatone del 1683 è quindi una moneta che offre uno spaccato profondo sulla politica, l’iconografia e le strategie propagandistiche del XVII secolo.

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