8 Agosto 2025
bibliografia

Il Marchesano è una significativa moneta del Rinascimento italiano, specificamente un ducato d’oro, coniato sotto il governo di Ludovico III Gonzaga (1414-1478), secondo marchese di Mantova. Questa emissione testimonia l’importanza e la prosperità del Marchesato di Mantova sotto la dinastia Gonzaga.

Le caratteristiche principali del Marchesano includono:

  • Valore: Era un ducato d’oro, indicando un alto valore intrinseco e la sua destinazione per transazioni commerciali di grande entità o per accumulo di ricchezza. Il ducato era una delle monete d’oro più diffuse e apprezzate in Europa a partire dal XIII secolo.
  • Autorità Emittente: Ludovico III Gonzaga fu un condottiero e statista di spicco, e la sua monetazione rifletteva l’ambizione e l’autonomia del suo marchesato. La coniazione di monete d’oro era un privilegio e un segno di sovranità.
  • Monete Associate: Oltre al Marchesano d’oro, furono battuti anche il mezzo marchesano d’oro (una frazione, per transazioni di valore intermedio) e il marchesano d’argento. Questo sistema denota una politica monetaria ben strutturata, mirata a fornire un’ampia gamma di denominazioni per coprire le diverse esigenze del commercio, dalla grande scala alle transazioni quotidiane. Il marchesano d’argento, pur avendo lo stesso nome, si distingueva chiaramente per il metallo e, di conseguenza, per il valore.

Il Marchesano è un esempio della ricchezza e della raffinatezza della monetazione rinascimentale italiana. Queste monete non erano solo strumenti economici, ma anche veicoli di propaganda, che mostravano la potenza e la legittimità dei signori locali.

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