La legenda di una moneta è costituita dalle iscrizioni (testo e numeri) poste sia sul dritto che sul rovescio. Queste iscrizioni sono elementi cruciali che, insieme all’iconografia (il “tipo” o le immagini), compongono l’intera “impronta” della moneta.
Il ruolo principale della leggenda è fornire informazioni identificative essenziali sulla moneta. Di solito, le iscrizioni indicano:
- L’autorità emittente: Questo è spesso il nome del sovrano (imperatore, re, principe), della dinastia, dello stato, della città o dell’autorità religiosa che ha autorizzato la coniazione. Ad esempio, “DIVUS AUGUSTUS PATER” su una moneta romana o “VICTORIA EMMANUEL II REX ITALIAE” su una moneta del Regno d’Italia.
- La zecca: In molti casi, la leggenda include un segno o un’abbreviazione che identifica la zecca specifica dove la moneta è stata coniata (ad esempio, le sigle di zecca nell’Impero Romano o i marchi delle zecche medievali).
- Il titolo o la dignità del sovrano: Le iscrizioni possono specificare i titoli completi del sovrano (ad esempio, IMP. CAES., REX, DUX) o le sue cariche (P.M. per Pontifex Maximus).
- La data di emissione: Sebbene non sempre presente in forma numerica esplicita nelle monete antiche (dove si ricorreva spesso a sistemi di datazione basati su consolati o poteri tribunizi), nelle monetazioni più moderne la data è un elemento standard della leggenda.
- Motti o Proclami: La leggenda può anche contenere motti (come “IN HOC SIGNO VINCES”), dediche, o frasi propagandistiche che esprimono virtù, eventi commemorativi, obiettivi politici o religiosi dello stato o del sovrano.
La leggenda è quindi fondamentale per la classificazione e lo studio numismatico. Permette di attribuire la moneta a un periodo storico preciso, a un’autorità specifica e a un contesto geografico. Le sue variazioni nel tempo e nello spazio sono indicatori importanti di cambiamenti politici, dinastici e culturali. Un’analisi accurata della leggenda, spesso abbreviata o incompleta, richiede una profonda conoscenza delle convenzioni epigrafiche e storiche.

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