La Fàlera (o phàlera, dal greco phalara) era originariamente una borchia o medaglia metallica di forma circolare, spesso riccamente decorata. Veniva utilizzata principalmente con due scopi distinti nel mondo antico:
- Decorazione e Ornamento Militare: Le falere erano prestigiose decorazioni militari, assegnate come riconoscimenti al valore dei soldati, in particolare ai cavalieri. Erano indossate sul petto, fissate a una corazza o a un indumento, o esposte su stendardi. Rappresentavano un segno visibile di onore e distinzione.
- Bardature di Cavallo: Erano anche usate come ornamento delle bardature di cavalli, in particolare quelli destinati a parate militari, corse o processioni cerimoniali. Apposte sulle briglie o sul pettorale, rendevano più sontuoso l’animale e ne esaltavano la bellezza o il valore simbolico.
Le falere potevano essere realizzate in vari metalli, come bronzo, argento o persino oro, e presentavano spesso raffigurazioni di divinità, figure mitologiche, scene di battaglia o ritratti. Sebbene non fossero monete nel senso stretto, la loro natura di oggetti metallici decorati e il loro valore simbolico e talvolta intrinseco le rendono affini alla numismatica e all’arte delle medaglie.

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