L’Elettro è una lega metallica composta principalmente da oro e argento. Questo materiale ha una duplice importanza nella storia della monetazione:
- Origine e Uso Antico: In origine, l’Elettro era una lega naturale d’oro e argento, trovata in forma di pepite o sabbie aurifere, in particolare nelle regioni dell’Asia Minore. Fu proprio questa lega naturale a essere impiegata per le più antiche emissioni monetarie della storia, risalenti al VII secolo a.C. in Lidia. Le prime monete in elettro erano rudimentali, ma segnarono una rivoluzione economica e monetaria. Il colore dell’elettro naturale variava dal giallo pallido all’ambra, a seconda della proporzione di argento presente.
- Uso Moderno e Terminologia: Oggi, il termine “elettro” viene usato in numismatica per riferirsi a tutte quelle leghe auree nelle quali la proporzione d’argento e rame (o altri metalli) è tale da alterare significativamente il colore dell’oro, rendendolo più pallido. Non si riferisce quindi solo all’elettro naturale, ma anche a leghe artificiali che presentano caratteristiche cromatiche simili.
L’Elettro è spesso abbreviato con El. nelle descrizioni numismatiche. La sua analisi è fondamentale per comprendere le origini della monetazione, le tecniche metallurgiche antiche e le variazioni di colore nelle leghe auree.

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