Il Diamante è una moneta d’argento storica coniata a Ferrara dai Duchi d’Este, tra cui Borso d’Este, Ercole I d’Este (che la coniò per la prima volta verso la fine del XV secolo) e i loro successori. Il suo nome deriva dall’elemento iconografico distintivo raffigurato sul rovescio.
Il valore del Diamante era di quattro soldi (o, in alcune fonti, di un grosso, che spesso era equivalente a quattro soldi).
Le sue caratteristiche principali includevano:
- Dritto: Presentava il busto del Duca regnante.
- Rovescio: Raffigurava l’anello con il diamante, un simbolo araldico e personale della famiglia d’Este. Accompagnava l’immagine la leggenda: DEXTERA DÑI EXALTAVIT ME (La destra del Signore mi ha esaltato), che era il motto degli Estensi, sottolineando la loro legittimità e il favore divino.
Il Diamante è un esempio affascinante di come le monete non fossero solo mezzi di scambio, ma anche potenti veicoli di propaganda e simbolismo dinastico, incorporando elementi personali e motti dei regnanti.

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