Il Decadramma è una moneta greca in argento di eccezionale importanza, caratterizzata da un notevole modulo e peso. Come suggerisce il nome, “deca-” significa dieci, quindi un Decadramma equivaleva a dieci dramme (o dracme), l’unità monetaria standard greca.
Le sue caratteristiche principali includono:
- Metallo: Argento di alta qualità.
- Peso: Tipicamente circa 43 grammi, sebbene possano esserci lievi variazioni a seconda della zecca e del periodo. Questo peso la rendeva una delle monete d’argento più grandi e pesanti dell’antichità.
- Modulo: Il suo grande diametro permetteva raffigurazioni iconografiche complesse e di elevata qualità artistica.
I Decadrammi non erano monete di circolazione quotidiana, ma venivano coniati in occasioni speciali, spesso per celebrare grandi vittorie militari o eventi significativi. Le città che li emisero sono celebri per la maestria dei loro incisori:
- I Decadrammi di Siracusa, in particolare quelli firmati da artisti come Kimon ed Euainetos, sono considerati tra i capolavori assoluti dell’arte numismatica antica. Spesso raffigurano la testa di Aretusa o di Persefone sul dritto e scene di corse di quadrighe (carri a quattro cavalli) sul rovescio, che commemorano vittorie negli agoni panellenici.
- Anche Atene produsse Decadrammi, sebbene in numero molto minore, noti per la loro raffigurazione della civetta.
La rarità, le dimensioni imponenti, l’elevato valore intrinseco (dovuto alla quantità di argento) e la straordinaria qualità artistica rendono i Decadrammi pezzi altamente desiderabili per i collezionisti e fondamentali per lo studio dell’arte e della storia greca.

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