La data alterata su una moneta si riferisce a una data falsa apposta sull’esemplare, generalmente con lo scopo di frodare i collezionisti. Questo tipo di alterazione viene eseguita per modificare la percezione del valore della moneta, rendendola apparentemente più rara, antica o appartenente a un’emissione particolarmente ricercata, e di conseguenza di maggior valore sul mercato numismatico.
Le alterazioni possono essere realizzate in vari modi, tra cui:
- Modifica di cifre esistenti: Ad esempio, un “3” potrebbe essere modificato in un “8” o un “1” in un “7”.
- Aggiunta di cifre: Se la data originale è parzialmente illeggibile, potrebbero essere aggiunte cifre per completarla in modo fraudolento.
- Rimozione di cifre: Meno comune, ma possibile, per creare una data diversa.
Le monete con data alterata sono considerate falsificazioni e perdono il loro valore collezionistico autentico. I numismatici esperti utilizzano tecniche di ingrandimento, studio dei dettagli del conio, analisi del metallo e confronto con esemplari autentici per identificare tali frodi. La presenza di una data alterata non solo svaluta la moneta, ma può anche indicare un tentativo deliberato di inganno.

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