22 Agosto 2025

Berretto frigio (iconografia)

berretto frigio ostia

Il Berretto Frigio è un tipo di copricapo con l’estremità arrotondata e ricadente in avanti, che ha assunto un ruolo iconografico di primaria importanza nella storia e nella numismatica come emblema universale di libertà.

Originariamente, questo berretto era indossato dalle popolazioni della Frigia (antica regione dell’Asia Minore), da cui prende il nome, e da altri popoli orientali. Nell’antichità romana, il berretto frigio (chiamato pileus) era associato agli schiavi liberati. Quando uno schiavo otteneva la libertà, gli veniva posto in testa un pileus come segno della sua nuova condizione di uomo libero. Questa associazione con la manomissione (liberazione degli schiavi) ne ha consolidato il significato di libertà.

Il suo simbolismo fu riscoperto e potentemente riaffermato durante la Rivoluzione Francese (fine XVIII secolo), dove divenne il simbolo per eccellenza della libertà e del repubblicanesimo. Conosciuto anche come “berretto della libertà”, fu adottato dai rivoluzionari come distintivo e apparve ampiamente nell’iconografia dell’epoca, dalle stampe alle bandiere, e naturalmente, anche sulle monete.

Nella numismatica, il Berretto Frigio è un motivo ricorrente su monete coniate in periodi di grandi cambiamenti politici o di affermazione di ideali repubblicani e libertari. La sua presenza indica chiaramente i valori che l’autorità emittente intendeva promuovere. Ad esempio, lo si trova spesso su monete delle repubbliche giacobine italiane (come la Repubblica Romana o la Repubblica Partenopea) o su emissioni di stati che celebravano la loro indipendenza o la loro natura repubblicana.

Il Berretto Frigio, con la sua forma semplice ma il suo potente messaggio, è un elemento chiave per i numismatici che studiano la propaganda politica e l’evoluzione dei simboli di libertà attraverso la monetazione.

Vista da vicino

berretto frigio genova 1789
Numismatica Ars ClassicaAuction 139, lot. 56 del 27 giugno 2023

LIGURIA. Genova. Da 24 lire anno I/1798, Av 6,32 g.

D/ REPUBBLICA – LIGURE• ANNO•1 Figura muliebre turrita seduta a s., sul basamento, H. VASSALLO, in esergo L•24

R/ NELL’UNIONE – LA FORZA Fascio sormontato da berretto frigio, in esergo 1798.

Nel taglio fogliette in rilievo.

Bibliografia

  • Pagani 9
  • Lunardi 373
  • MIR 377
  • Friedberg 450

Il 24 lire fa parte della serie in oro composta di quattro tagli, da 96, 48, 24 e 12 lire. La serie è completa per il solo anno 1798.

berretto frigio mexico 1917
Briggs & BustosAuction 12, lot. 400 del 4 aprile 2025 (Fonte: acsearch.info ©).

Republica Mexicana anno 1917 – 1 peso Cacahuatepec – Guerrero (1914 – 1917) – AR, 26,81g , 38 mm di diametro

D/ Aquila che divora un serpente appollaiata su un cactus, circondata dalla scritta “REPUBLICA MEXICANA”

R/ Un berretto frigio con la parola “LIBERTAD“, circondata da raggi. La scritta sostituisce il tradizionale marchio di zecca con “Go“, la data 1917, e l’iniziale “S“, che molto probabilmente corrisponde a Severo Hernández (l’incisore) piuttosto che a un saggiatore. La finezza è indicata come “10Ds” (10 Dineros).

Bibliografia

  • KM# 651

Crediti Immagine: Nel Mitreo di Felicissimo ad Ostia Antica, il mosaico dei sette gradi di iniziazione. L’immagine in copertina si riferisce al settimo pannello, relativo al grado Pater (Marie-Lan Nguyen – Fonte: WIKIPEDIA ©)

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