7 Luglio 2025
annona copertina

Annona è una figura allegorica romana, personificazione della raccolta del grano, dell’approvvigionamento alimentare e dell’abbondanza dei viveri.

È fondamentale distinguerla da altre personificazioni generiche dell’abbondanza (come Abundantia) in quanto Annona presiedeva in modo specifico all’approvvigionamento annuale del grano, un aspetto vitale per la sopravvivenza e la stabilità dell’Impero Romano.

Le sue origini, come per molte altre personificazioni romane, affondano nella tradizione allegorica della civiltà greca. Sebbene non fosse una delle divinità maggiori dell’Olimpo, Annona rivestiva un ruolo di primaria importanza nella vita quotidiana di Roma e dell’Impero. La sicurezza degli approvvigionamenti di grano era una delle preoccupazioni principali del governo imperiale, poiché carestie o interruzioni nelle forniture potevano scatenare rivolte e instabilità politica. La capacità di garantire una costante e abbondante disponibilità di cibo era un pilastro della legittimità imperiale e un segno della felicitas temporum (la felicità dei tempi) sotto un dato sovrano.

Per questo motivo, Annona compare con grande frequenza sul rovescio delle monete romane, fungendo da potente strumento di propaganda. La sua raffigurazione aveva lo scopo di rassicurare la popolazione sulla cura dell’imperatore per il benessere dei suoi sudditi e sulla sua capacità di mantenere la pace e la prosperità.

Sulle monete, Annona è quasi sempre raffigurata con attributi specifici che ne chiariscono il ruolo:

  • Spighe di grano: Simbolo più diretto della sua funzione, spesso tenute in mano o sparpagliate intorno a lei.
  • Modio: Un recipiente per misurare il grano, che ne indica la capacità di gestire e distribuire le scorte.
  • Prua di nave o nave: Molto spesso Annona è accompagnata da una nave o dalla prua di essa, a simboleggiare l’importanza delle rotte marittime (in particolare quelle dall’Egitto e dal Nord Africa) per il trasporto del grano verso Roma.
  • Timone: Talvolta regge un timone, a indicare il controllo sul flusso dei rifornimenti.

È spesso rappresentata in associazione con la dea Cerere, la divinità romana dell’agricoltura e della fertilità, sottolineando il legame tra la produzione agricola e la sua distribuzione. Altari e, in alcune città dell’Impero, anche templi furono dedicati ad Annona, a testimonianza del culto ufficiale e dell’importanza che le veniva attribuita per il bene pubblico.

Vista da vicino

Vespasiano (69-79) – Aureo (77-78) – Roma
Au – Ø 21 mm – 7,18 g
(The Coin CabinetAncients Auction 11 – 27 giu 2024 – lot. 125)

Dritto

Legenda: T CAESAR VESPASIANVS
Testa dell’imperatore laureata a destra

Rovescio

Legenda : ANNONA AVG
Annona seduta a sinistra, con in mano un sacco di pannocchie di mais.

Bibliografia

  • RIC II.1-971 (Vespasian)
  • BMCRE-316 (Vespasian)
  • Calicó-726b
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