Il termine Andropròsopo (dal greco andrós, uomo, e prósopon, volto) si riferisce a una figura mitologica, frequente nell’iconografia antica, che presenta un bue o un toro con volto umano. Questa rappresentazione composita è un richiamo diretto alle divinità fluviali, in particolare al mito di Acheloo, il più grande dio fluviale della Grecia.
Acheloo, figlio di Oceano e Teti, era venerato per la sua capacità di dare fertilità alla terra attraverso le acque. Secondo il mito, poteva assumere diverse forme, tra cui quella di toro, di serpente o di uomo con testa di toro. Quest’ultima, l’andropròsopo taurino, simboleggiava la forza impetuosa e la potenza vitale dei fiumi, capaci di nutrire ma anche di distruggere.
Questa figura è ampiamente attestata nella monetazione dell’antica Grecia e della Magna Grecia, dove fiumi e divinità locali erano spesso celebrati sulle monete civiche.
Esistono due varianti principali di Andropròsopo nella numismatica:
- Corpo umano e testa taurina: Questa raffigurazione è più rara, ma significativa. Un esempio notevole si trova nello statere di Metaponto (città della Magna Grecia, attuale Basilicata) datato tra il 440 e il 430 a.C. Questa moneta presenta sul dritto la celebre spiga di grano, simbolo distintivo di Metaponto e della sua ricchezza agricola. Sul rovescio, invece, è raffigurata una figura umana nuda con la testa di toro, che tiene nella mano destra una patera (un piatto per le libagioni) e nella sinistra una canna, evocando la natura fluviale e il rito. La legenda in alfabeto greco arcaico, ΑΨΕΛΟΙΟ ΑΕΘΛΟΝ (Acheloio Aethlon), si riferisce probabilmente ai giochi o al premio (agone) in onore di Acheloo.
- Volto umano e corpo di toro: Questa è la rappresentazione più frequente. È comune nella monetazione degli Italioti (Greci d’Italia), in particolare nell’area della Campania, con emissioni di città come Neapolis (Napoli), dove il volto umano può essere quello di Acheloo stesso o di una ninfa legata al fiume. Anche la monetazione di Laos (città della Lucania) mostra questo tipo. In Sicilia, l’Andropròsopo con corpo di toro e volto umano è stato largamente utilizzato da molte città, con particolare rilievo per le monete di Gela, che spesso raffiguravano un toro androcefalo, simbolo del fiume Gela, fondamentale per la prosperità della città.
La presenza dell’Andropròsopo sulle monete sottolinea il legame intrinseco tra le comunità antiche e le loro risorse naturali, in particolare i fiumi, venerati come entità divine capaci di influenzare la fertilità e la ricchezza del territorio.
Viste da vicino
Metapontum

Ag – Ø 19 mm – 7,63 g
(Numismatica Ars Classica – Auction 134 – 21 nov 2022 – lot. 167)
Dritto
Legenda: META
Nel campo una spiga d’orzo; a sinistra una cavalletta.
Rovescio
Legenda: AΨEΛO – SO – AEΘΛON
Acheloo parzialmente retrogrado, stante di fronte, in forma umana ma con testa di toro, che tiene in mano una patera e una canna.
Bibliografia
- Kraay-Hirmer 230
- Jameson 265
- Noe-Johnston 311a
- Gillet 134
- Holloway, Art and Coinage in Magna Graecia, p. 118
- Historia Numorum Italy 1491
Laos

Ag – Ø 19 mm – 7,44 g
(Numismatica Ars Classica –Auction 134 – 21 nov 2022 – lot. 165)
Dritto
Legenda: NOΣ
Toro con testa d’uomo a sinistra, testa rivolta a destra, in piedi su una solida linea di terra.
Rovescio
Legenda: ΛAS
Toro con testa d’uomo a destra, in piedi su una solida linea di terra
Bibliografia
- Sternberg VII
- Jameson 256
- SNG Oxford 644
- Historia Numorum Italy 2275
Gela

Ag – Ø 19 mm – 8,56 g
(Bolaffi – Auction 45 – 6 giu 2024 – lot. 12)
Dritto
Nel campo guerriero al galoppo verso destra brandisce una lancia con il braccio destro
Rovescio
Protome di toro andropròsopo, personificazione del fiume Gela, nell’atto di nuotare verso destra
Bibliografia
- SNG Ans. n. 3
Neapolis

Ag – Ø 19 mm – 7,43 g
(Leu Numismatik – Auction 15 – 1 giu 2024 – lot. 7)
Dritto
Testa di ninfa con diadema a destra, con orecchino a tre pendenti e collana di perle; dietro, astragali; sotto, in lettere minuscole, ΧΑΡΙΛΕΩ.
Rovescio
Toro con testa d’uomo che cammina verso destra, con la testa rivolta frontalmente; sopra, Nike che vola verso destra per incoronare il toro; sotto NEΟΠΟΛITΩN.
Bibliografia
- K. HN Italy 579.
- Sambon 469c.
- SNG ANS 359
- SNG Ashmolean 112
- SNG Copenhagen 423
- SNG Paris 796

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