La tensa era un carro di gala utilizzato nell’antica Roma per il trasporto solenne delle immagini degli dèi in occasione di eventi pubblici, in particolare durante i giochi circensi. Questo carro magnificamente decorato non era un semplice veicolo, ma un’entità sacra, che simboleggiava la presenza delle divinità in mezzo al popolo e la loro partecipazione agli spettacoli.

Funzione e Cerimoniale
Il cerimoniale del trasporto della tensa, noto come pompa circensis, era un evento di grande importanza. La processione partiva dal Campidoglio e attraversava le strade della città fino al circo, dove si sarebbero svolti i giochi. La tensa, trainata da quattro cavalli, era preceduta dai magistrati e dai sacerdoti, che officiavano la cerimonia. Le immagini degli dèi, spesso riproduzioni in metallo o in legno, venivano trasportate con grande reverenza e venivano onorate dal popolo.
La tensa era decorata con ricchi ornamenti, come drappi di porpora, tessuti d’oro e ghirlande di fiori. La sua magnificenza rifletteva l’importanza delle divinità che trasportava e la solennità dell’evento.
Simbolismo
Il trasporto della tensa aveva un profondo significato simbolico. Rappresentava l’idea che gli dèi non fossero solo entità distanti, ma che partecipassero attivamente alla vita della città. La loro presenza nei giochi circensi era un modo per benedire gli spettacoli e per garantire la prosperità e la fortuna di Roma. Il carro di gala, quindi, era un simbolo del legame tra il mondo degli uomini e quello degli dèi.
In sintesi, la tensa non era solo un carro, ma un testimone della religione, della politica e della cultura dell’antica Roma. La sua analisi fornisce preziosi indizi sulle pratiche religiose, sui rituali pubblici e sul rapporto tra la sfera umana e quella divina.

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