16 Agosto 2025
bibliografia

Il sanese (o senese) d’oro fu una moneta coniata a Siena a partire dal 1376. Fu introdotta come una valuta di alto valore, con un peso e una bontà simili a quelli del fiorino, una delle monete d’oro più prestigiose e diffuse in Europa nel Medioevo. La sua coniazione è un chiaro segno del prestigio e della ricchezza della Repubblica di Siena in quel periodo.


Storia e Denominazione

Il sanese d’oro fu coniato fino al 1486, anno in cui la sua denominazione cambiò, e prese il nome di ducato. Questo cambiamento di nome non alterò il valore della moneta, ma rifletteva un’evoluzione nel sistema monetario, dove il termine “ducato” stava diventando sempre più comune e riconosciuto a livello internazionale.


Iconografia e Simbolismo

Le monete di Siena, e il sanese d’oro in particolare, erano celebri per la loro iconografia. Spesso recavano l’immagine di San Giovanni Battista, il patrono della città, o lo stemma della Repubblica, la Lupa di Siena. Questi simboli non erano solo decorazioni, ma un modo per la Repubblica di Siena di affermare la sua sovranità e la sua identità religiosa e politica. L’analisi di queste iconografie è di grande interesse per i numismatici, che ne studiano le variazioni e i contesti per ricostruire la storia politica e culturale dell’epoca.


In sintesi, il sanese d’oro non è solo una moneta, ma un testimone della storia di Siena nel tardo Medioevo e nel Rinascimento. La sua analisi fornisce preziosi indizi sulle politiche economiche, sulle dinamiche sociali e sulla cultura di un’epoca di grande splendore per la Repubblica senese.

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