La Pezzetta è una piccola moneta che appartiene alla storia del principato di Monaco. La sua coniazione è strettamente legata alla figura di Onorato II Grimaldi, il primo principe di Monaco, che la fece emettere nel 1648. L’introduzione di questa moneta segna un momento importante per il principato, in quanto rappresenta un atto di sovranità e un passo verso la creazione di un sistema monetario autonomo.
Il Principato di Monaco, durante il governo di Onorato II, stava vivendo una fase di profondo cambiamento politico e diplomatico. Dopo secoli di influenza genovese, i Grimaldi si erano avvicinati alla Francia. Nel 1641, Onorato II aveva rotto i legami con la Spagna, sua precedente protettrice, e aveva firmato il trattato di Péronne con il re Luigi XIII di Francia, ottenendo il riconoscimento del suo titolo di principe e la garanzia della protezione francese. La coniazione di una propria moneta, come la Pezzetta, fu un modo per affermare questa nuova indipendenza e il suo status di principe sovrano.
La Pezzetta era una moneta di piccolo taglio, coniata in lega di metallo povero, probabilmente rame o mistura. La sua funzione era quella di facilitare le transazioni quotidiane all’interno del principato, in un’epoca in cui la monetazione locale era spesso scarsa o di scarsa qualità. La sua iconografia, sebbene non complessa, era intrisa di simbolismo. Sul dritto, poteva esserci lo stemma dei Grimaldi, mentre sul rovescio si trovava una legenda che indicava il nome del principe e la data di emissione.
La storia della Pezzetta è un esempio di come anche le monete di piccolo valore possano avere un’importanza storica notevole. La sua analisi numismatica fornisce preziose informazioni sulle politiche economiche e sulla propaganda del Principato di Monaco nel XVII secolo.

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