Conservazione
Lo stato di conservazione e il valore della moneta
La pagina Conservazione di Modoetia Numismaticae è il tuo punto di riferimento per comprendere lo stato di conservazione di una moneta estremamente importante nel collezionismo numismatico. L’indice delle condizioni di una moneta infatti influisce fortemente sul suo valore.
Scala dello stato di conservazione delle monete
Esiste una scala convenzionale con cui si misurano le condizioni di conservazione di una moneta:
- FDC: fior di conio, moneta che non presenta segni di circolazione, può al massimo presentare limitati segni di contatto con altre monete dovuti al processo produttivo
- SPL: splendido, moneta che ha circolato pochissimo e in cui tutti i rilievi sono integri
- BB: bellissimo, moneta che ha circolato e in cui i rilievi maggiori presentano segni di usura, ciò nonostante la moneta risulta perfettamente leggibile
- MB: molto bello, moneta usurata in cui alcune parti non sono leggibili
- B: bello, moneta liscia in cui la maggioranza dei rilievi sono scomparsi
- D: discreto, moneta quasi completamente liscia seppur riconoscibile in cui i rilievi appena si intuiscono o con forti segni deturpanti
Fondo Specchio: non indica uno stato di conservazione vero e proprio bensì una particolare tecnica di lavorazione che permette la produzione di monete con fondi speculari mediante la lappatura dei tondelli prima della coniazione. In genere è riservato alle monete destinate ai collezionisti; spesso le parti in rilievo sono satinate. Vengono chiamate anche monete proof.
Conservazioni intermedie
In presenza di conservazioni intermedie tra uno stato di conservazione e l’altro si possono trovare utilizzati:
- + o m (migliore di) per indicare uno stato di conservazione superiore a quello indicato (ad esempio BB+ o mBB indica uno stato di conservazione superiore al BB)
- – o q (quasi) per indicare uno stato di conservazione inferiore a quello indicato (ad esempio SPL- o qSPL indica uno stato di conservazione leggermente inferiore allo SPL)
Qualora una moneta presenti differenti stati di conservazione tra dritto e rovescio si usa indicare le due differenti conservazioni con l’utilizzo del simbolo “/” o del simbolo “-” (ad esempio, MB/BB o MB-BB indica una moneta che presenta una faccia in condizioni MB e l’altra in condizioni BB).
Nel caso la moneta presenti una conservazione intermedia tra le due valutazioni, si usa indicare le due differenti conservazioni separate dal simbolo “/”o dal simbolo “-” (ad esempio, MB/BB o MB-BB indica una moneta giudicabile, complessivamente, tra MB e BB).
L’utilizzo di uno o dell’altro simbolo nelle ultime due casistiche esposte dipende dal perito numismatico.
Tabella di corrispondenza internazionale
La seguente tabella indica le corrispondenze tra gli stati di conservazione utilizzati in Italia e in altri paesi:
Gradi di conservazione nel sistema USA
In realtà non sempre esiste una corrispondenza esatta tra i gradi di conservazione utilizzati in Italia e quelli utilizzati all’estero; ad esempio, negli Stati Uniti utilizzano una scala di gradi molto più variegata, in cui i vari stati di conservazione sono denominati utilizzando una sigla e un numero da 1 a 70 che codifica precisamente lo stato della moneta.
Nel seguito si riporta un elenco dei possibili gradi con le relative corrispondenze (se esistenti) per la gradazione italiana. Occorre considerare che una trasposizione letterale dei gradi di conservazione statunitensi in quelli italiani è in realtà sbagliata ed è più ragionevole parlare di intervalli di gradazione, ad esempio il very fine non corrisponde al nostro BB ma abbraccia tutti i gradi che vanno grossomodo da BB- (VF-20) a BB+ (VF-35).
AG: la relatività dell’about good
- AG1: la moneta non è identificabile se non tramite ipotesi su peso, dimensioni e rilievi superstiti
- AG2-3: la moneta è decisamente usurata e rimangono solo i rilievi maggiori, ampie zone di legende e rilievi sono completamente assenti
G: il discreto e il ‘good‘
G4-6: moneta piuttosto usurata, alcuni rilievi e dettagli sono completamente inintelligibili, le forme dei disegni si capiscono ma senza poter individuarne i dettagli.
VG: il bello e il ‘very good’
VG8-10: moneta usurata, in cui però alcuni dettagli rimangono discernibili; le legende sono comunque leggibili, il rilievo del bordo è completamente apprezzabile.
F: il molto bello e il ‘fine’
F12-15: la maggioranza dei dettagli è usurata alcuni dettagli minuti sono comunque visibili nelle zone meno in rilievo.
VF: il bellissimo e il ‘very fine’
- VF20: dettagli e bordo evidenti ma i rilievi maggiori si sono persi con l’usura.
- VF25: conservazione leggermente superiore alla precedente in cui circa il 60% dei dettagli risulta apprezzabile.
- VF30: conservazione leggermente superiore alla precedente in cui circa il 75% dei dettagli risulta apprezzabile.
- VF35: conservazione leggermente superiore alla precedente in cui circa l’80% dei dettagli risulta apprezzabile.
Lo splendido e il ‘quasi non circolato”
EF: Extremely Fine
- EF40 o XF40: circa il 90% dei dettagli originali è pienamente apprezzabile.
- EF45 o XF45: circa il 95% dei dettagli originali è pienamente apprezzabile.
AU: About Uncirculated o Almost Uncirculated
- AU50: dal 50 al 100% della superficie della moneta ha perso la lucentezza e la freschezza originarie. Tracce di usura sono visibili ad occhio nudo sui rilievi più alti.
- AU53: tracce di usura sui rilievi maggiori, dal 50 al 75% della superficie presenta segni di contatto o attrito.
choiche AU
- AU55(about uncirculated o almost uncirculated o anche choiche AU): leggerissime tracce di usura sui rilievi più alti, la lucentezza e la freschezza originale della moneta può presentarsi quasi completamente ma è assente nei rilievi maggiori.
borderline BU
- AU58: le tracce di usura sui rilievi maggiori sono apprezzabili esclusivamente sotto una inclinazione di luce radente. La lucentezza originale della moneta è assente in meno del 10% della superficie della moneta.
MS: Il fior di conio, lo stato di zecca e la brillantezza del non circolato
Spesso viene indicato genericamente con BU (brilliant uncirculated) ma questa è una denominazione generica, la gradazione precisa del mint state è quella che segue.
Mint State
- MS60-63: moneta non circolata che non presenta la minima traccia di usura ma che può però presentare graffietti microscopici o segni di contatto. Anche tracce di pulizia e minimi segni di ossidazione sono ammessi.
- MS64-65: moneta non circolata che non presenta la minima traccia di usura e che presenta solo radi graffietti microscopici o segni di contatto.
- MS66-68: moneta che non solo non ha mai circolato e presenta pochi segni di contatto o imperfezioni ma è caratterizzata da una eccezionale perfezione di conio.
- MS69: moneta che presenta solo lievi segni in meno dell’1% della superficie e non apprezzabili ad occhio nudo e caratterizzata da una eccezionale perfezione di conio.
- MS70: anche ad un ingrandimento di 5× non presenta la benché minima traccia di segni di contatto o graffi ed è caratterizzata da una eccezionale perfezione di conio.
Scala dello stato di conservazione delle banconote
- Fior di Stampa (FDS): un pezzo nuovo, non entrato in circolazione, senza pieghe, rotture o macchie.
- Splendido (SPL): un biglietto che ha circolato pochissimo, quasi FDS. Può presentare una lieve piega o un piccolo segno.
- Bellissimo (BB): una banconota che ha circolato, ma ancora in uno stato discreto, senza strappi, parti mancanti.
- Bello (B): una banconota che ha circolato molto. Ha colori sbiaditi, macchie, piccoli strappi e pieghe.
- Discreto (D): una banconota con strappi, buchi, macchiata, parti mancanti. Di solito la si inserisce in una collezione se è una banconota di una certa rarità.
- Carta Straccia (CS): una banconota in cui difficilmente si distinguono i disegni, il testo o i colori.
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