Notgeld (dal tedesco “Not”, necessità/emergenza, e “Geld”, denaro) è un termine numismatico che indica il “denaro di emergenza” o “denaro di necessità”. Si tratta di valuta emessa da un’istituzione – come comuni, città, banche locali, imprese private o persino singoli negozi – in un periodo di crisi economica o politica, quando la valuta ufficiale non è disponibile in quantità sufficiente o ha perso valore. L’emissione di Notgeld avviene solitamente senza l’autorizzazione ufficiale da parte del governo centrale.
Il fenomeno del Notgeld è particolarmente associato alla Germania e all’Austria durante e dopo la Prima Guerra Mondiale (1914-1923) e nel periodo tra le due guerre mondiali, inclusa la fase dell’iperinflazione.
Caratteristiche e Contesto:
- Periodi di Emissione: La prima grande emissione di Notgeld iniziò allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, quando la scarsità di metalli per la coniazione (dirottati per lo sforzo bellico) portò a una carenza di monete di piccolo taglio. Successivamente, durante la iperinflazione del 1922-1923 in Germania, il Notgeld assunse un ruolo ancora più critico, con valori nominali che potevano raggiungere bilioni e trilioni di marchi.
- Istituzioni Emittenti: Sebbene la maggior parte fosse emessa da municipalità e casse di risparmio, anche aziende private, prigioni, o persino pub emisero Notgeld per garantire la continuità degli scambi locali.
- Materiali: Il Notgeld fu prevalentemente emesso in forma cartacea, spesso con disegni elaborati e colorati che raffiguravano paesaggi locali, monumenti, folklore o eventi storici, trasformandosi in veri e propri “miniature masterpiece” d’arte popolare. Tuttavia, fu prodotto anche in una vasta gamma di materiali insoliti a causa della scarsità di metalli e materie prime, inclusi alluminio, ferro, zinco, ceramica, legno, seta, lino, cuoio, celluloide, cartone, e persino zolfo o carte da gioco.
- Funzione: Inizialmente, il Notgeld serviva a colmare la mancanza di moneta spicciola e a mantenere in funzione l’economia locale. Durante l’iperinflazione, divenne un mezzo per contrastare la rapidissima perdita di valore della valuta statale, stabilizzando (seppur temporaneamente) i mercati locali. Sebbene non fosse ufficialmente moneta a corso legale, era accettato su base volontaria all’interno delle comunità che lo emettevano.
- Scadenza: Quasi tutte le emissioni di Notgeld avevano una data di scadenza, oltre la quale perdevano la loro validità.
- Collezionismo: La varietà incredibile di disegni, materiali e storie legate al Notgeld lo rese rapidamente un oggetto da collezione. Molte serie furono create appositamente per i collezionisti (Serienscheine), spingendo le zecche locali a produrre più esemplari di quanto fosse strettamente necessario per la circolazione.
Il Notgeld offre una testimonianza affascinante delle turbolenze economiche e sociali dell’Europa del primo Novecento, riflettendo la resilienza delle comunità locali nel far fronte a crisi monetarie estreme.

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