6 Luglio 2025
bibliografia

Il Filippone è il nome dato a una moneta specifica, il viennois (originario di Vienne , in Francia), coniato da Filippo di Savoia-Acaia e battuto nella zecca di Torino.

Questa moneta, di cui non è specificato il metallo ma che era tipicamente d’argento per i viennois, ebbe un valore che subì una variazione nel tempo:

  • Valore Iniziale: Inizialmente, il Filippone aveva un valore pari a 1/24 di grosso tornese. Il Grosso Tornese era una moneta d’argento di ampio corso, originaria di Tours (Francia), e il Filippone rappresentava quindi una sua frazione.
  • Variazione di Valore: Nel 1328, il valore del Filippone fu modificato, e venne portato a 1/28 di Grosso Tornese. Questa riduzione di valore poteva essere dovuta a diverse ragioni, come la necessità di adeguarsi a cambiamenti economici, alla disponibilità di metallo o a politiche monetarie specifiche.

Il Filippone è un esempio della complessità della monetazione medievale, dove le denominazioni potevano essere locali o derivare da monete straniere, e i valori potevano variare in base alle esigenze economiche e politiche dei signori locali. La sua coniazione a Torino sotto Filippo di Savoia-Acaia testimonia l’autonomia monetaria dei principati sabaudi in quel periodo.

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