6 Luglio 2025
bibliografia

Il Filiberto è una moneta d’oro coniata da Emanuele Filiberto di Savoia  nel 1562. Il suo valore era di tre Scudi o nove Lire, il che lo rendeva una moneta significativa per le transazioni di alto valore nel Ducato di Savoia.

Le sue caratteristiche iconografiche, molto particolari, sono:

  • Dritto: Presenta il busto di Emanuele Filiberto.
  • Rovescio: Raffigura un elefante tra sei pecore, accompagnato dalla leggenda “INFESTUS INFESTIS” (Ostile agli ostili). Questa simbologia è molto forte: l’elefante, simbolo di forza e determinazione, protegge le pecore (il popolo o il territorio sabaudo) dai nemici. Il motto rafforza l’idea di un principe risoluto nella difesa dei suoi domini.

Oltre al Filiberto d’oro, furono coniati anche altri tagli correlati:

  • Triplo Filiberto: Questa moneta di valore superiore presentava al dritto i busti di Emanuele Filiberto e della moglie, Margherita di Valois, uno di fronte all’altra. Al rovescio, la figurazione era altrettanto simbolica: una serpe intrecciata con un fascio costituito da 5 frecce, con la leggenda “HERCULEO VICTA NODO” (Vinta dal nodo erculeo, o nodo di Ercole). Questo probabilmente allude alla forza indissolubile dell’unione matrimoniale o all’unità delle province sabaude.
  • Filiberto d’argento: Una moneta di valore inferiore, pari a mezza Lira, che riprendeva gli stessi tipi iconografici del Filiberto d’oro, adattandoli al modulo e al metallo.

Le monete di Emanuele Filiberto sono particolarmente apprezzate dai numismatici non solo per la loro bellezza e rarità, ma anche per la ricchezza della loro simbologia, che riflette la complessa e determinata politica del duca nel ripristinare e rafforzare il suo Stato dopo un lungo periodo di guerre e occupazioni.

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