6 Luglio 2025
bibliografia

La Farètra (o faretra, dal greco pharetra) è il turcasso, ovvero la custodia in cui venivano riposte e trasportate le frecce. Questo accessorio, indispensabile per arcieri e cacciatori, è un elemento iconografico ricorrente nelle monete antiche.

Sulle monete, la farètra è un attributo distintivo che identifica specifiche divinità o figure mitologiche, in particolare:

  • Artemide/Diana: La dea greca della caccia (Artemide) e la sua corrispondente romana (Diana) sono quasi sempre raffigurate con arco e faretra, simbolo della loro abilità venatoria e della loro natura selvaggia.
  • Apollo: Il dio Apollo, fratello di Artemide, è anch’esso spesso associato all’arco e alla faretra, simboleggiando la sua funzione di arciere divino e portatore di pestilenze o guarigioni.
  • Eros/Cupido: Talvolta, il piccolo dio dell’amore (Eros per i Greci, Cupido per i Romani) è raffigurato con un arco e una faretra, da cui estrae le frecce con cui scaglia amore o disamore.
  • Personificazioni o Figure Eroiche: Anche alcune personificazioni o eroi che eccellevano nell’uso dell’arco (come Eracle in alcune scene) possono essere raffigurati con la faretra.

La presenza della farètra in una raffigurazione monetale è un dettaglio cruciale per i numismatici, che lo utilizzano per l’attribuzione, la datazione e l’interpretazione del messaggio simbolico veicolato dalla moneta.

Modoetia Numismaticae articolo fondo

Modoetia Numismaticae © 2014-2025

Related Post

error: Content is protected !!
Verificato da MonsterInsights