L’Edile era un magistrato romano, una figura importante nell’ordinamento della Repubblica e, in forma ridotta, anche durante l’Impero. Il loro ruolo era cruciale per la gestione quotidiana della vita pubblica a Roma.
Le principali responsabilità degli Edili (in particolare gli Edili Curuli, i più importanti) includevano:
- Cura Urbis (Cura della città): Si occupavano della manutenzione degli edifici pubblici (templi, teatri, acquedotti), delle strade, dei mercati e della vigilanza sulle costruzioni private. Erano responsabili della pulizia delle strade e della gestione del traffico.
- Cura Annonae (Cura delle scorte alimentari): Avevano il compito di assicurare l’approvvigionamento e la distribuzione del grano e di altri beni alimentari alla popolazione di Roma, un compito di vitale importanza per mantenere la pace sociale.
- Cura Ludorum (Cura dei giochi): Organizzavano i giochi pubblici (ludi), spettacoli e celebrazioni religiose. Questa era una funzione molto visibile e costosa, spesso utilizzata dagli Edili per guadagnare popolarità e avanzare nella carriera politica (il cursus honorum).
Sulle monete romane, specialmente quelle repubblicane, i magistrati monetari (che spesso erano giovani che intraprendevano la carriera politica e aspiravano a diventare Edili) potevano far riferimento alle loro aspirazioni o ai meriti della loro famiglia. Sebbene gli Edili stessi non fossero diretti emittenti di monete con il loro titolo, le loro funzioni e le loro realizzazioni potevano essere celebrate attraverso l’iconografia o le leggende sulle monete emesse da altri magistrati a loro collegati, o attraverso tipi monetali che richiamavano le feste e gli spettacoli da loro organizzati.

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