Moneta in mistura battuta dal duca di Mantova e del Monferrato Vincenzo I Gonzaga (1587-1612), raffigurante Sant’Anselmo, protettore della città dal valore di 20 soldi (Lira o doppio Giulio).
Martinori riporta che la bontà dell’argento era pari a onc. 7; den. 7; con il peso di denari 4 e grani 18. Nella contea di Guastalla (Ferrante II Gonzaga) ne furono coniati a imitazione con la figura di san Pietro con il medesimo intrinseco ma dal peso inferiore (denari 4). Un saggio eseguito a Bologna nel 1610 onc. 7; den. 5 con il peso car. 13 valutandoli 22 Soldi di Guastalla [MARTINORI 1915 p. 11].
Fu coniata anche da Ferdinando Gonzaga (1612-26).
Ducato di Mantova – Vincenzo I Gonzaga (1587-1612) – zecca di Mantova
Lira o Anselmino – Mi – Ø – 5,70 g.
(Lübke & Wiedemann, Leonberg – Auction 157 – 9 gen 2013 – lot. 799)
Dritto
Legenda: VIN • D • G • DVX • MAN • IIII • E • MON • F • II
Nel campo lo stemma dei Gonzaga
Rovescio
Legenda: ∶ SANCTVS • ∶ ✤ ∶ ANSELMVS ∶ EP ∶
Nel campo Sant’Anselmo stante, benedicente, di fronte con il pastorale nella mano sinistra
Bibliografia
- MIR 550
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