E’ un’antica dea italica. Dea dell’abbondanza e degli approvvigionamenti, da non confondere con la dea Abbondanza, in quanto Annona presiedeva ad una sola stagione.

Considerata la personificazione dei raccolti, veniva spesso rappresentata con Cerere e raffigurata con delle spighe in mano.

Questo termine che si trova frequentemente sulle monete romane si riferisce a personificazioni allegoriche che sono una eredità della civiltà greca. A molte di queste pur non avendo sede nell’Olimpo, erano stati dedicati templi e altari in Roma e in moltissime città dell’Impero.

Vista da vicino

Vespasiano (69-79) – Aureo (77-78) – Roma
Au – Ø 21 mm – 7,18 g
(The Coin CabinetAncients Auction 11 – 27 giu 2024 – lot. 125)

Dritto

Legenda: T CAESAR VESPASIANVS
Testa dell’imperatore laureata a destra

Rovescio

Legenda : ANNONA AVG
Annona seduta a sinistra, con in mano un sacco di pannocchie di mais.

Bibliografia

  • RIC II.1-971 (Vespasian)
  • BMCRE-316 (Vespasian)
  • Calicó-726b
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