E’ un’antica dea italica. Dea dell’abbondanza e degli approvvigionamenti, da non confondere con la dea Abbondanza, in quanto Annona presiedeva ad una sola stagione.
Considerata la personificazione dei raccolti, veniva spesso rappresentata con Cerere e raffigurata con delle spighe in mano.
Questo termine che si trova frequentemente sulle monete romane si riferisce a personificazioni allegoriche che sono una eredità della civiltà greca. A molte di queste pur non avendo sede nell’Olimpo, erano stati dedicati templi e altari in Roma e in moltissime città dell’Impero.
Vista da vicino
Dritto
Legenda: T CAESAR VESPASIANVS
Testa dell’imperatore laureata a destra
Rovescio
Legenda : ANNONA AVG
Annona seduta a sinistra, con in mano un sacco di pannocchie di mais.
Bibliografia
- RIC II.1-971 (Vespasian)
- BMCRE-316 (Vespasian)
- Calicó-726b
Modoetia Numismaticae © 2014-2024