Nome usato comunemente per le monete milanesi, detta anche Ambrosino, raffigura su un lato il patrono di Milano: Sant’Ambrogio.
Ambrogino d’oro
Equivalente milanese del Fiorino di Firenze, battuto nella seconda metà del XIII secolo.
Dritto
Legenda: • S • PROTASIVS • – • S • GERVASIVS •
I santi Gervaso e Protaso, in piedi, ciascuno con una piccola croce in mano; separati dal nome della città scritto dall’alto verso il basso: • Mediolanum •
Rovescio
Presenta il santo vescovo in piedi, nimbato e paludato nei paramenti pontificali, benedicente con la mano destra, mentre la sinistra regge il pastorale. La figura è inserita sotto un arco trilobato ed è affiancata da due virgulti vegetali. A destra S.AMBR a sinistra OSIVS (S. Ambrosius).
Bibliografia
- CNI
- Crippa
- MIR
Un ambrosino d’oro fu emesso anche durante l’Aurea Repubblica Ambrosiana (1447-1450). Al dritto il busto di Sant’Ambrogio, sul rovescio la lettera M gotica (Mediolanum).
Dritto
Legenda [in caratteri gotici]: (scudetto con croce) S ✶ AMBROSIVS ✶ MEDIOLANI ✶
In circolo cordonato mezza figura di Sant’Ambrogio nimbato, tiene lo staffile nella destra alzato ed il bastone pastorale nella sinistra, in petto a chiusura del manto rosetta a sei petali.
Rovescio
Legenda [in caratteri gotici]: (scudetto con croce) • COMVNITAS • MEDIOLANI •
Nel campo una grande M gotica entro cornice formata da sei doppi archi con trifogli alle punte, all’esterno cinque ✶
Bibliografia
- CNI 1.
- Crippa 1/A
- Gnecchi manca
- NV 144
Mezzo Ambrogino d’oro
Il mezzo Ambrosino d’oro fu coniato durante la signoria di Luchino e Giovanni Visconti (1339-1355). Presenta il busto di Sant’Ambrogio al diritto e la M gotica al rovescio.
Dritto
Legenda: ✠ S AMBROSIVS
Nel campo Busto di Sant’Ambrogio, con indosso le insegne episcopali
Rovescio
Legenda: ✠ MEDIOLANVM
Nel campo una grande m gotica all’interno di una cornice di sei archi; ogni arco termina con un trilobo
Bibliografia
- Grierson, Coins of Medieval Europe 339
- CNI 4 var. (come Prima Repubblica)
- Crippa 1/A
- Biaggi 1423
- Friedberg 673
Ambrosino d’argento
E’ anche una moneta d’argento, emessa dal Comune di Milano (tra le metà del XIII secolo e la metà del XIV) e poi ancora durante il dominio di Enrico VII di Lussemburgo (1310-1313):
Dritto
Legenda: (Trifoglio) MEDIOLANVM
Nel campo una Croce con un trifoglio in ogni quarto
Rovescio
Legenda: S • AMB – ROSIV’
Nel campo sant’Ambrogio nimbato, seduto in trono vescovile, benedicente con la mano destra e con il pastorale nella mano sinistra.
Bibliografia
Verso la fine del XIII secolo Milano emise grossi ambrosini di peso più leggero (ridotti), il cui valore all’epoca era probabilmente di 10 denari imperiali.
Esistono anche Ambrosini di diversi valori, peso e titolo:
- Ambrosino piccolo: del valore di un soldo di terzuoli.
- Ambrosino grosso: del valore di un soldo e mezzo (peso di 2,8 g di argento fine).
- Ambrosino grandissimo: del valore di 4 soldi emesso nel 1311.
Grosso
Dritto
Legenda: • S • PROTASI’ • – • S • GERVASI’ •
e tra i due santi: ◦ ◦ LVDOVICI • REX ◦ ◦
Nel campo i santi Gervasio e Protasio stanti, ciascuno con croce.
Rovescio
Legenda: ◦ • S • AMBROSI’ – • MEDIOLANUM ◦
Nel campo Sant’Ambrogio seduto in cattedra, con pastorale e benedicente.
Bibliografia
- MIR 79
- Crippa 1
Grandissimo
Dritto
Legenda: • S • PROTASIVS • – • S • GERVASI’ •
e tra i due santi: ◦ ◦ hNRICI ◦ IP(per)AT ◦ ◦
Nel campo i santi Gervasio e Protasio stanti, ciascuno con croce.
Rovescio
Legenda: • S • AMBROSI’ – • MEDIOLANUM •
Nel campo Sant’Ambrogio seduto in cattedra, con pastorale e benedicente.
Bibliografia
- CNI 1/8
- MIR 76
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