L’aggio, in numismatica ed economia monetaria, è la differenza positiva tra il valore nominale (o venale) di una moneta e il suo valore intrinseco, ovvero il valore del metallo prezioso che essa contiene. In altre parole, si verifica un aggio quando una moneta viene scambiata sul mercato a un prezzo superiore al valore del suo metallo fuso. Il termine deriva dall’italiano antico aggio, che significava “aggiunta”.
A
Æ – Aes (metallurgia)
La sigla Æ, derivante dal termine latino Aes (pronunciato “es”), è un’abbreviazione numismatica universalmente riconosciuta e utilizzata per indicare le monete coniate in rame, bronzo o leghe di rame.
Azienda delle Monete
L’Azienda delle Monete era l’ente responsabile della gestione e produzione monetaria nel Regno delle Due Sicilie. La sua organizzazione definitiva fu stabilita nel 1824, segnando un’importante riforma nel sistema monetario del regno borbonico.
Annona (personificazione)
Annona è una figura allegorica romana, personificazione della raccolta del grano, dell’approvvigionamento alimentare e dell’abbondanza dei viveri.
Andropròsopo (iconografia)
Il termine Andropròsopo (dal greco andrós, uomo, e prósopon, volto) si riferisce a una figura mitologica, frequente nell’iconografia antica, che presenta un bue o un toro con volto umano. Questa rappresentazione composita è un richiamo diretto alle divinità fluviali, in particolare al mito di Acheloo, il più grande dio fluviale della Grecia.
Agonale (iconografia)
Le Agonalia erano un ciclo di antiche festività romane celebrate quattro volte all’anno, ciascuna dedicata a una divinità specifica. Queste ricorrenze, profondamente radicate nel calendario religioso romano, testimoniavano l’importanza dei riti pubblici per mantenere il pax deorum, ovvero la pace e il favore degli dèi, essenziali per la prosperità dello Stato. Sebbene il termine non si riferisca direttamente a una moneta, le Agonalia e le divinità a cui erano dedicate erano spesso celebrate o richiamate nell’iconografia monetaria romana, che rifletteva la vita religiosa e le virtù imperiali.