Coronato Monete in argento del valore di un carlino fatte coniare da Ferdinando I d’Aragona a ricordo della sua incoronazione, avvenuta in Barletta nel 1458.
Il Coronato è una moneta d’argento di grande importanza storica e simbolica, coniata nel Regno di Napoli da Ferdinando I d’Aragona (noto anche come Ferrante) a partire dal 1458. Questa moneta fu emessa per commemorare la sua incoronazione, avvenuta a Barletta in quell’anno, evento che segnò la legittimazione del suo regno dopo anni di conflitto. Il suo valore era quello di un carlino.
La caratteristica distintiva del Coronato è la sua ricca iconografia, che celebra l’atto dell’incoronazione stessa:
- Sul dritto, la moneta presenta il re Ferdinando I seduto al centro. Ai lati del sovrano sono raffigurati un cardinale che gli impone la corona e un vescovo che collabora al rito, sottolineando la legittimazione religiosa della sua sovranità. Intorno a questa scena, compare la leggenda: + CORONATVS QVIA LEGITIME CERTAVIT (Coronato perché ha lottato legittimamente), un’affermazione forte e propagandistica della sua vittoria e del suo diritto al trono.
- Sul rovescio, è impressa la croce di Gerusalemme, simbolo che rimanda ai titoli vantati dai sovrani di Napoli anche sul Regno di Gerusalemme. Intorno alla croce, la leggenda: + FERDINANDVS D:G:R:SICI:IER:VNG (Ferdinando per grazia di Dio Re di Sicilia, Gerusalemme, Ungheria), elencando i suoi numerosi titoli regali.
Ferdinando I emise anche altri due tipi di Coronati con iconografie diverse:
- Uno presentava il busto del re al dritto, con la stessa leggenda del tipo precedente.
- Un altro manteneva lo stesso dritto del tipo principale (il re incoronato), ma sul rovescio raffigurava San Michele Arcangelo che uccide il drago, un simbolo di vittoria sul male e di protezione divina.
Il nome “Coronato” è stato dato anche ad altre monete in contesti e periodi diversi, ma l’emissione di Ferdinando I è una delle più celebri per il suo esplicito riferimento all’incoronazione e il suo dettagliato racconto iconografico.

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