Il lemnisco (dal latino lemniscus, derivato dal greco lemnískos, diminutivo di lēmnos, “nastro, benda”) è un termine numismatico che si riferisce a una fascia o nastro avvolto attorno a una corona. Non è la corona stessa, ma un elemento aggiuntivo che ne arricchisce il simbolismo e l’estetica.
Nell’iconografia antica, specialmente su monete e sculture romane, il lemnisco appare spesso associato a corone di valore onorifico, come la corona d’alloro (corona laurea) o la corona civica (corona civica). Questi nastri, che pendono dalle estremità della corona, potevano essere di stoffa e spesso erano legati dietro la nuca, con le due estremità che ricadevano sulle spalle.
Il lemnisco non era un semplice elemento decorativo; esso contribuiva a rafforzare il messaggio veicolato dalla corona stessa:
- Enfasi sull’Onore e la Gloria: La sua presenza aggiungeva solennità e importanza alla corona, sottolineando ulteriormente l’onore e la gloria del personaggio raffigurato (spesso un imperatore o un membro della famiglia imperiale). Era un segno visibile di una distinzione speciale.
- Connessione con il Divino o il Sacro: Talvolta, i nastri potevano richiamare le bende sacre utilizzate nelle cerimonie religiose, suggerendo una dimensione divina o consacrata del potere o della persona raffigurata.
- Dettaglio Realistico: A volte, il lemnisco contribuiva a un maggiore realismo nella rappresentazione delle corone, che nella realtà erano spesso decorate con nastri.
Nelle monete, l’osservazione del lemnisco e del modo in cui è raffigurato può offrire dettagli utili per la datazione e la classificazione, oltre che per l’interpretazione del messaggio propagandistico. Ad esempio, la presenza di un lemnisco su una corona d’alloro può differenziare un tipo di ritratto imperiale da un altro, riflettendo le evoluzioni dello stile e dell’ideologia del potere nel tempo.
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Loris Alessandro Gentili 