Modoetia Numismaticae

Dritto:  

VITT•EM•III•/ RE•E•IMP•. Testa nuda a sinistra, in basso G•ROMAGNOLI.

Rovescio:  

ITALIA. Fascio, con stemma sabaudo, su profilo dell’Italia volta a destra, in basso R. Anno fascista C•20 e data.

Note:

• Modelli Giuseppe Romagnoli.
• Incisore: Pietro Giampaoli.
• R. Decreto n° 106 del 8 maggio 1937.
• Furono coniate per la proclamazione dell’Impero.
• Ac/Ni: Acmonital-nichelio (740‰ ferro, 180‰ cromo, 80‰ nichelio) antimagnetiche non calamitabili.
• Ac : Acmonital (ferro e cromo) magnetiche calamitabili.
• I pezzi in acmonital, sono di peso leggermente inferiore. Al contrario di quelli in nichelio, si presentano leggermente più opachi e di colore decisamente più chiaro; hanno i rilievi più attenuati, a causa della durezza della nuova lega di acciaio.
• Per autarchia la zecca decise l’emissione di monete in acmonital (acciaio monetario italiano) al posto di quelle in nichelio (R. Decreto n° 907 del 7 febbraio 1938) che furono ritirate dalla circolazione. Dalla prima fornitura la composizione della lega dei tondelli (forniti dalla Società Nazionale di Cogne di Aosta) che era di acciaio al nichelio cromo (Ac/Ni) non calamitabile fu progressivamente modificata, riducendo il nichelio fino ad abolirlo completamente, dando corso ad una lega d’acciaio al solo cromo (Ac) calamitabile.
• E’ possibile che qualche tondello in Ac/Ni non calamitabile, preparato nel 1940, sia finito, per errore o per esaurire qualche piccola rimanenza, nei quantitativi predisposti per le future coniazioni in Ac calamitabile, e, insieme a questi ultimi tondelli, possono essere stati coniati gli anni successivi.
• Dato il progressivo ridursi del quantitativo di nichelio nei tondelli risulta, a volte difficoltoso costatarne l’effettivo magnetismo. Si consiglia di utilizzare un magnete efficace.

20 Centesimi

Impero

Nichelio 990‰ (ni)

Ø 21,6/21,8 mm, g 4

©: Rigato

1° Classe[nessun difetto di conio]

Asse: Alla francese