Modoetia Numismaticae
Storia
Al disgregarsi del regno di Borgogna (1032) Umberto Biancamano si schierò dalla parte dell'imperatore Corrado II il Salico (re di Germania) che lo investì dei titoli di conte di Moriana e della Savoia, ottenendone in premio il permesso di utilizzare l'aquila imperiale tedesca nel proprio stemma e la contea di Moriana in Val d'Isère . Questa regione si snoda lungo la valle dell'Arc, da Montmelian, sopra Chambéry, sino al Moncenisio, tra le rive del lago del Bourget (dove fu creato il mausoleo di famiglia nell'Abbazia di Altacomba), il lago Lemano e il corso del Rodano.
Ambendo a nuovi territori, fu creato nel 1046 un legame con il Piemonte tramite il matrimonio di suo figlio Oddone (1010-
Fu questa una tappa fondamentale per l'ingresso di questo casato in Italia che li avrebbero visti crescere e diventare duchi di Savoia, poi principi di Piemonte, re di Sardegna ed infine re d'Italia.
Ad Oddone I succedettero in via del tutto nominale Amedeo II (1048-
Succedettero Umberto II (1070-
Alla morte di Tommaso I i membri della famiglia, antagonisti da tempo, si divisero i possedimenti: Amedeo IV (1197-
Ad Amedeo IV succedettero gli zii Pietro II prima e Filippo I poi.
Alla morte di Filippo I (1285), la contea di Savoia fu scossa dai conflitti che sorsero fra i pretendenti alla successione e durarono per un decennio: prevaleva ancora il concetto che l’eredità dovesse passare al rappresentante più forte della famiglia, senza il principio della progenitura o della successione diretta del defunto. Ci fu così una spartizione del potere fra tre pretendenti: il titolo comitale e la maggior parte dei domini andarono ad Amedeo V (1249-
Ad Amedeo V succedettero i due figli maschi: Edoardo (1284-