Umberto I (1890-1896)

Modoetia Numismaticae

Colonia Eritrea

Umberto I

1890 - 1896

Sigle e simboli nelle monete del periodo

Tipi monetali emessi

Modellisti e Incisori dei coni delle monete

In questo possedimento italiano, si stabilì di coniare una moneta simile nel peso e nel diametro al Tallero Etiopico, con il quale, mediante la convenzione tra Italia e l?Etiopia del 1° Ottobre 1889, fosse possibile l’intercircolazione in entrambi i territori.
Con decreti n° 7049 del 10 agosto 1890 veniva autorizzata la circolazione di monete decimali speciali per la Colonia Eritrea. Le nuove monete potevano essere cambiate presso la tesoreria con i tipi corrispondenti italiani.
In questi territori dell’Africa Orientale, circolavano i vecchi Talleri di Maria Teresa, battuti nella zecca di Vienna.
La coniazione delle monete per l’Eritrea, fu effettuata con l’argento ricavato dalla fusione delle piastre borboniche e delle monete Pontificie precedentemente ritirate dalla circolazione.
La monetazione dei Talleri dell’Eritrea di Umberto I è a sistema decimale, infatti i Talleri, pur essendo di diametro e peso maggiori dei pezzi da 5 Lire nazionali, sono in lega 800‰ anziché 900‰ quindi di medesimo valore intrinseco. Gli spezzati invece hanno le medesime caratteristiche tecniche delle corrispondenti monete per il Regno d’Italia.
La monetazione in rame della Colonia Eritrea consiste nelle monete in rame circolanti nel regno d’Italia, non avendo proceduto alla coniazione dei pezzi previsti da 2/100 e 1/100 di Tallero pari ai 10 e 5 Centesimi di Lira.