Modoetia Numismaticae

20 Lire

Oro 900 ‰ (Au)

Ø 20,5 mm, g 6,45

©: Rigato

1° Classe[nessun difetto di conio]

Asse: alla francese

Dritto:  Volto del Re a sinistra. Ai lati lungo il bordo VITTORIO EMANUELE II. Sotto il collo del Re indicazione dell' autore (D • B • per Donnino Bentelli già incisore della zecca di Parma), in basso, il millesimo (1860).

Rovescio:  Nel campo indicazione del valore (LIRE 20) su due righe circondata da rami di lauro. Intorno, REGIE PROVINCIE DELL'EMILIA, in basso sotto l'incrocio dei rami indicazione della zecca (B).

Note:

• Di queste monete venne fatta anche una serie di presentazione per i Senatori del Regno, quindi esiste anche un astuccio destinato a contenerle.
• Domenico Bentelli fu incisore nella zecca di Parma.
• Il Governo di Bologna con Decreto 28 Giugno 1859 della giunta centrale provvisoria, dava corso legale in quella provincia alla lira italiana, ai suoi multipli e sottomultipli.
• La moneta da 20 Lire venne autorizzata con Decreto del Governatore dell’Emilia e Romagna 17 gennaio 1860, serie 14a. La suddetta moneta non fu coniata nel 1860 , ma nel 1861, con punzoni allestiti con impronta del millesimo dell’anno precedente.

Valori puramente indicativi, seguono l’andamento del mercato domanda-offerta.