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Amedeo V di Savoia detto il Conte Grande (Bourget-du-Lac, 4 settembre 1249Avignone, 16 ottobre 1323) fu Conte di Savoia e Conte d'Aosta e Moriana dal 1285 al 1323.

Egli era figlio secondogenito di Tommaso II di Savoia e di Beatrice Fieschi.


Biografia[modifica sorgente]

Alla morte del padre, avvenuta nel 1259, si ebbe un'ennesima crisi dello Stato Sabaudo. Il vuoto di potere lasciato favorì una nuova guerra civile, e non pochi pensavano che il Piemonte non sarebbe mai stato in grado di ottenere una pace duratura.

Il re Edoardo I d'Inghilterra, consultato per la successione sabauda, si dichiarò favorevole al giovane Amedeo V, già duca del Chiablese, e già considerato abile diplomatico. Intanto i possedimenti del Conte Grande crescevano: con una serie di fortunate campagne sottomise Ivrea e il Canavese, che dal tempo di Arduino I erano rimasti nelle mani dei suoi successori.

Divise i domini sabaudi tenendo per sé la Savoia e le valli di Susa e Aosta. Ai figli di Tommaso III di Savoia venne concesso il Piemonte, mentre al fratello Ludovico andarono le terre di Vaud. Era la nascita dei due nuovi rami della dinastia, quello di Piemonte e di Vaud, che comunque non godettero mai di vera indipendenza e rimasero sempre vassalli di quello principale.

E, per mettere la parola fine al disordine per la successione dinastica, adottò anche in Piemonte la legge salica, con la quale soltanto i primogeniti maschi potevano aspirare alla successione al trono.

Amedeo V ottenne l'ambito titolo di Vicario Imperiale in Italia da Enrico VII.

Con Amedeo V inizia la linea dinastica cosiddetta Branca ducale (ovvero Ramo ducale) poiché sarà uno dei successori di questa linea (Amedeo VIII di Savoia) a ricevere dall'Imperatore Sigismondo il titolo di Duca. Il ramo terminerà con Carlo Giovanni Amedeo, sesto Duca di Savoia (14881496) per lasciare il posto alla cosiddetta Branca della Bressa.

Amedeo morì nel 1323 e fu sepolto nell'Abbazia di Altacomba; oggi vi sussistono le sole pietre tombali del conte, quando l’abbazia fu occupata dai giacobini che forzarono la sua tomba e distrussero i resti, insieme a quelli di altri rappresentanti Savoia.

Gli successe il figlio Edoardo.

Matrimoni e discendenza[modifica sorgente]

Amedeo V di Savoia sposò, il 5 luglio 1272, a Lione

In seconde nozze Amedeo V di Savoia sposò, nell'aprile 1297



Zecche:


Monete battute: Amedeo V il Grande Conte di Savoia e marchese in Italia